Mondiali 2014: al via i quarti di finale, in campo Lituania e Team USA

Sono partite in 24, sono rimaste in 8, le migliori del mondo.
Prendono il via quest'oggi i quarti di finale del Mondiale 2014 in Spagna. Ad uscire indenni dagli ottavi di finale sono state le squadre favorite ad inizio competizione, ad eccezione (forse) della Serbia, corsara negli ottavi di finale contro la Grecia.

Vediamo nel dettaglio le sfide di oggi:

Ore 17.00 Lituania-Turchia:
Lituania e Turchia sono le due squadre che hanno faticato di più nel raggiungere i quarti di finale rispetto a quelle che hanno superato il precedente turno, apparse scariche ed inspiegabilmente demotivate. I vicecampioni del mondo hanno piegato l'Australia solo grazie ad un'incredibile magia di Preldzic a 5 secondi dalla sirena, accolta benevolmente dagli "dei del basket", mentre la Lituania ha superato solo nel finale un'agguerrita Nuova Zelanda. Il pronostico è di difficile formulazione, anche perché si tratta di due squadre ben attrezzate in ogni reparto, ma che difficilmente potrebbero puntare ad un posto in finale, salvo incredibili sorprese. I lituani, privi di un vero e proprio leader, si sono fin qui appoggiati alle possenti spalle di Jonas Valanciunas, ma contro la Turchia, sotto le plance, il lungo dei Toronto Rptors troverà pane per i suoi denti. La squadra di Ataman è invece assolutamente imprevedibile, forse troppo dipendente dal talento di Preldzic, ma in grado di tenere in scacco (per 3 quarti), grazie alla propria difesa, anche Team USA. In palio ci sono: un posto tra le prime quattro del mondo, ed altre due partite garantite (finale 1°/2° posto o finalina 3°/4°). Siamo sicuri che le motivazioni, questa volta, non mancheranno ad entrambe.

Ore 21.00 Slovenia-Stati Uniti:
Inutile girarci intorno: gli Stati Uniti sono, assieme alla Spagna la squadra da battere, e contro la Slovenia partono con tutti i favori del pronostico. Per quello che ha messo in luce fino a questo momento, Team USA, non ha ancora dovuto inserire le marce alte e potrebbe decidere di farlo già oggi contro la Slovenia. Le speranze di vittoria per gli uomini di Zdovc, risiedono tutte nelle mani e nelle teste pensanti dei fratelli Dragic, gli unici in grado di accendere la luce in attacco. Anche contro la Repubblica Dominicana, Zoran e Goran hanno combinato per 30 punti sui 71 totali, caricandosi la squadra sulle spalle nei (tanti) momenti di difficoltà. Nel reparto lunghi però, Omic, Balazic, Slokar e Zupan, non hanno né i chili, né l'esperienza per reggere il confronto con Anthony Davis e Kenneth Faried, fino a questo momento la vera arma segreta di Coach K. Un'altra chiave della partita potrà essere certamente la difesa contro il gioco perimetrale degli americani, con gli sloveni che dovranno provare a togliere conclusioni facili agli specialisti Curry, Irving ed Harden, in grado di accendersi in un amen e di bruciare la retina con percentuali formidabili.