Mondiali 2014: il Brasile spezza il tabù, sorpresa Serbia, Turchia in volata

I risultati della seconda giornata degli ottavi di finale della rassegna iridata
07.09.2014 23:38 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Serbia
Serbia
© foto di Agenzia Aldo Liverani sas

Dopo le quattro sfide di ieri, sono in corso le altre quattro partite per completare il quadro degli ottavi di finale:

Lituania-Nuova Zelanda 76-71
La Lituania, al termine di un match combattuto fino all'ultimo possesso, piega la Nuova Zelanda con il punteggio di 76-71 e raggiunge i quarti di finale. L'inizio è tutto di marca lituana con gli uomini di Kazlauskas che banchettano nel pitturato neozelandese e chiudono la prima frazione sul 23-9. Nel secondo quarto un ispiratissimo Webster (26 punti) cerca di riportare a contatto i tutti i bianchi (in questo caso), ma le triple di Pocius e lo strapotere fisico di Valanciunas rendono vani gli sforzi. 
La ripresa, di solito terra di conquista dei lituani, si apre con le accelerazioni di Abercrombie e Penney che riportano gli oceanici sul -6. I fratelli Lavrinovic provano a ristabilire le gerarchie, ma l'incredibile parziale di 12-0 a cavallo tra terzo e quarto quarto, vale il sorprendente vantaggio neozelandese (59-58) a 7 minuti dal termine. La compagine europea si affida allora al fisico ed al talento di Valanciunas che sotto le plance, domina i lunghi avversari e chiude i conti con 8 dei suoi 22 punti toalti (anche 13 rimblazi per lui) negli ultimi 5 minuti di gioco.

Serbia-Grecia 90-72 
Nella miglior partita del Mondiale, la Serbia supera a sorpresa la Grecia e raggiunge così i quarti di finale. 
Il match parte con un ritmo indiavolato e un'intensità unica. Pronti via e Kalinic schiaccia in faccia a Bourousis, subendo il fallo. Sul ribaltamento di fronte, il centrone greco spara da 3 punti ed alla tripla risponde immediatamente Teodosic. Il primo quarto si conclude sul +3 serbo (23-20). Nella seconda frazione le bocche da fuoco di coach Djordjevic, non mancano un bersaglio, ma la Grecia ribatte colpo su colpo affidandosi al talento offensivo di Mantzaris e Zizis. Kalinic chiude il primo tempo come lo aveva iniziato e +4 Serbia all'intervallo lungo (46-42).
La ripresa si apre con un'intensità decisamente inferiore rispetto a quella del primo tempo. Le percentuali dal campo si abbassano e la Grecia fatica a trovare il bersaglio grosso soprattutto dalla lunga distanza, mentre la maggiore precisione dalla linea del tiro libero degli uomini di Djordjevic dà la prima spallata alla partita (64-55). L'ultima frazione vede il crollo fisico e mentale degli uomini di Katsikaris, travolti dall'energia e dal talento di Bogdanovic, Raduljica e Teodosic

Turchia-Australia 65-64
Clamoroso a Barcellona: la Turchia è sotto per tutto il confronto e trova il sorpasso sull'Australia a 5" dalla fine, con un Preldzic super nel finale (16 punti negli ultimi 12 minuti). L’inizio del confronto è di marca australiana, con Bairstow e Dellavedova a trovare il canestro con continuità, portando gli ‘Aussie’ anche sul +7, però i turchi si affidano ad un Guler ispiratissimo sui due lati del campo per tornare sotto e sorpassare con Akyol (32-31) prima dell’intervallo lungo.
I turchi non riescono a dare continuità ed è sempre l’Australia a tenere il controllo del match, provando un nuovo allungo sulle ali di Ingles, per la doppia cifra di vantaggio. Gli oceanici non segnano per oltre 4’ e la Turchia si riavvicina, arriva più volte a -1, ma non sembra mai riuscire a ricucire completamente lo strappo. Il +5 firmato da Dellavedova pare chiudere, ma  i 'Boomers' non hanno fatto i contri con Preldzic: tripla del -2, poi quella del sorpasso a 5" dalla fine. Ingles perde l'ultima palla e la Turchia vola clamorosamente ai quarti.

Brasile-Argentina 85-65
Il Brasile rompe il tabù, sconfigge l’Argentina in una manifestazione ufficiale ed ora affronterà la Serbia. Sono però gli argentini ad avere un avvio migliore di confronto, con le giocate di Campazzo in cabina di regia ed un Prigioni spettacoloso (15 punti nel primo tempo, con 5/5 dal campo): al massimo arriva un +8 per l’albiceleste ed i brasiliani rientrano prima dell’intervallo, dando la svolta alla loro gara con un gioco da quattro punti di Giovannoni
Mentre Scola litiga con il canestro, anche dalla lunetta, il Brasile trova il sorpasso in avvio di ripresa con Splitter (37-36 al 24’) e vola poi via sul 48-39, con il contropiede vincente di Barbosa. Il dominio a rimbalzo dei verdeoro è netto, inizia a salire la stanchezza tra gli argentini (Prigioni molto in panchina per 4 falli) ed il distacco diventa un canyon (62-49), con i punti di Marquinhos. La parola fine la mette Neto ed il Brasile è ai quarti.

Il tabellone dei quarti di finale
Slovenia-Stati Uniti
Lituania-Turchia
Francia-Spagna
Serbia-Brasile