Mondiali 2014: la Francia piega la Lituania, storica medaglia transalpina!

Il risultato della finale 3°/4° posto tra Lituania e Francia
13.09.2014 19:58 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Francia
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© foto di Steeve Constanty

La Lituania non riesce a ripetere il bronzo mondiale di 4 anni fa e si arrende alla sorprendente Francia di Collet con il punteggio di 93-95, al termine di un match dal finale mozzafiato.
L'inizio è tutto di marca francese spinta dalla partenza fulminea di Joeffrey Lauvergne, autore dei primi 7 punti dell'attacco transalpino. La Lituania, nonostante il giorno in più di riposo, spara a salve per 3 minuti e dopo un laconico 0/6 iniziale ci pensa Valanciunas a sbloccare l'attacco baltico. 
Le percentuali si alzano con lo scorrere dei minuti e Batum da una parte e Jankunas dall'altra trascinano le squadre sul 13-17 in favore della Francia. Ancora dalla panchina Lavrinovic porta energia, muscoli, punti ed entusiasmo e la Lituania pareggia a quota 19
La seconda frazione si apre nel segno di Batum, caldo dal match di ieri contro la Serbia. La squadra di Kazlauskas, complice una difesa francese troppo morbida, risponde colpo su colpo e con la tripla di Pocius si riporta sul -2. Un Valanciunas diverso rispetto a quello "ammirato" contro gli Stati Uniti tiene a contatto i suoi anche grazie agli 11 rimbalzi offensivi di squadra contro i 2 agguantati dai transalpini, ma il secondo quarto si chiude sul 42-43 per gli uomini di Collet.
La terza frazione si apre con il botta e risposta Seibutis-Heurtel-Juskevicius-Motiejunas da 3 punti che vale il massimo vantaggio lituano (50-46). Sotto le plance Valanciunas approfitta di un Lauvergne claudicante per aumentare l'intensità, e spingere i baltici sul +6, ma la prima vera spallata la danno le triple di Pocius e Jankunas. Dopo tre quarti di gioco sono 7 le lunghezze in favore della Lituania (71-64).
L'inizio scriteriato dell'ultima frazione da parte dei lituani consente il rientro della Francia che con Lauvergne impatta a quota 75. La fatica e la stanchezza prendono il sopravvento ed i due attacchi si inceppano, prima dei concitati 3 minuti finali. Una assurda palla persa di Pocius prima, e due canestri incredibili di Diaw poi, fanno da preludio alla consueta girandola di tiri liberi. Dopo uno 0/2 di Heurtel, Juskevicius risorta i suoi sul -1, costringendo Diaw a presentarsi in lunetta. Quelli della staffa li segna, meritatamente, Batum (27 punti per lui), consegnano alla Francia la prima storica medaglia mondiale della propria storia.