Mondiali: 7 qualificate, 5 posti disponibili. La situazione in Europa

Girone per girone, le ipotesi di qualificazione al Mondiale per le squadre europee.
05.12.2018 13:12 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Mondiali: 7 qualificate, 5 posti disponibili. La situazione in Europa
© foto di Foto FIBA

Dieci partite alle spalle, due ancora da giocare in una finestra di febbraio che si annuncia come importantissima e delicatissima. La corsa al Mondiale continuerà per le squadre europee non qualificate, che ancora possono puntare a cinque posti disponibili dopo la qualificazione di Spagna, Turchia, Lituania, Francia, Repubblica Ceca, Grecia e Germania. Andiamo quindi a vedere la situazione girone per girone da cui si ripartirà a febbraio.

GRUPPO I
Spagna
e Turchia, come detto, sono già qualificate e entrambe in corsa per il primo posto nel girone, che dovrebbe garantire la presenza come testa di serie al sorteggio per i gironi della prima fase mondiale. L’ultimo posto del girone se lo giocano Montenegro, Lettonia e Ucraina, con questi ultimi a inseguire a una vittoria di distanza e costretti, per qualificarsi, a sperare in uno 0/2 lettone (visto lo svantaggio nello scontro diretto) e nel recupero del -6 maturato all’andata nei balcani. Montenegro che potrà contare, ospitando la Lettonia all’ultima giornata il 25 febbraio, sul +9 ottenuto a Riga che rende la squadra montenegrina la probabile favorita per l’ultimo posto qualificazione.

GRUPPO J
È il girone dell’Italia, dove la Lituania è già qualificata e vicinissima alla certezza del primo posto (basta una vittoria nelle ultime due o una sconfitta dell’Italia contro l’Ungheria). Come noto, gli azzurri sono a una vittoria di distanza dal mondiale: battendo l’Ungheria il 22 febbraio a Varese l’Italbasket tornerebbe al mondiale dopo 13 anni. La squadra di Sacchetti potrebbe però qualificarsi anche perdendo contro i magiari, a patto di mantenere il passivo sotto i 6 punti di scarto con cui si è vinto a Debrecen a settembre. Per il terzo posto favoritissima la Polonia, che ha una vittoria di vantaggio sull’Ungheria (contro cui c’è già lo scontro diretto favorevole) e due sulla Croazia, prossimo avversario: i polacchi si qualificano al Mondiale già nel prossimo turno con una sconfitta con 4 o meno punti di scarto contro la Croazia, o più semplicemente con una vittoria contro l’Olanda già eliminata all’ultima giornata.

GRUPPO K
Francia
e Repubblica Ceca già qualificate, con i transalpini a un passo dalla certezza del primo posto nel girone. Per l’ultimo posto è lotta aperta tra Russia, Finlandia e Bulgaria, con i sovietici favoriti dal miglior record e dalle vittorie nelle sfide d’andata sui finnici (+2 in trasferta) e sui bulgari (+4 in casa). La squadra allenata dall’ex Cantù Bazarevich non può però dormire sonni tranquilli: perdendo la prossima partita in Bulgaria, con un contemporaneo successo finlandese contro la Francia si rimescolerebbero le carte. Da notare come un eventuale arrivo a tre tra le contendenti premierebbe la Finlandia, che farebbe pesare il 2-0 sulla Bulgaria portato in dote dalla prima fase.

GRUPPO L
Grecia
e Germania sono già certe della qualificazione da settembre, e nella sfida diretta del 24 febbraio si giocheranno il primo posto nel girone. Per l’ultimo posto messo in palio nel gruppo favoritissima la Serbia, nonostante una situazione d’apparente equilibrio nel girone: questo perché la squadra di Djordjevic nel prossimo turno farà visita al fanalino di coda Estonia, e con una vittoria sarebbe certa della qualificazione al Mondiale visto il 2-0 sulla Georgia che insegue a una vittoria di distanza. In caso di debacle in terra estone, i giochi si riaprirebbero, a patto di un successo di Israele contro la Germania o della Georgia in Grecia: la sfida tra Serbia e Israele all’ultima giornata potrebbe essere quindi inutile.