Non solo Gallinari, si susseguono le assenze a settembre per le Nazionali

La rinuncia di Gallinari al doppio impegno della Nazionale a settembre ha sollevato tantissime polemiche, ma il giocatore dei Clippers (e Belinelli) non è l’unico a non essere presente alla prima finestra della seconda fase delle qualificazioni ai Mondiali 2019. Nelle ultime ore, infatti, si stanno susseguendo le assenze per questo appuntamento: la Serbia non avrà tutti e 5 i giocatori NBA, come pareva inizialmente, ma la conferma è certa solamente per Bogdan Bogdanovic e Nemanja Bjelica. Sicuramente assente la stella emergente Nikola Jokic, in dubbio Teodosic e Marjanovic.

Anche Francia e Finlandia dovranno fare a meno di alcuni dei giocatori più rappresentativi: tra i transalpini è già stata annunciata l’assenza di Frank Ntilikina, mentre tra i finnici non ci sarà il leader Lauri Markkanen, vero trascinatore agli ultimi Europei 2017. Se i ‘Bleus’ dovrebbero comunque riuscire a sopperire all’assenza del giocatore dei Knicks e sono già in testa al girone, dopo aver chiuso imbattuti la prima fase, per la formazione nordica (nello stesso raggruppamento) il rischio di venir esclusa dalla rassegna iridata è piuttosto elevato.

Sarebbe un possibile grande protagonista in meno a Cina 2019, così come altre nazioni di alto livello sono a forte rischio: su tutte c’è la Slovenia. I campioni d’Europa in carica, infatti, privi delle loro stelle più grandi per tutta la prima fase delle qualificazioni, sono ultimi nel girone e dovranno compiere un’impresa per centrare il pass per la rassegna iridata. Si è un po’ risollevata la Croazia, con il doppio successo di giugno con l’arrivo dei giocatori NBA, ma a novembre e febbraio sarà quasi certamente ancora priva dei big. Il prezzo da pagare per la battaglia tra Fiba ed Eurolega.