Italbasket, chi esce meglio da Verona? Ufficiale il forfait di Melli

Il torneo nella città scaligera non ha lasciato pienamente soddisfatto il ct Sacchetti, ma non mancano le ragioni per sorridere, anche se non ci sarà l’ala dei Pelicans.
13.08.2019 13:20 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Italbasket, chi esce meglio da Verona? Ufficiale il forfait di Melli
© foto di Twitter Italbasket

Riprende oggi il lavoro della Nazionale di Meo Sacchetti, che fra due giorni prenderà il volo verso la Grecia e il Torneo dell’Acropolis: sarà direttamente da Atene, infatti, la partenza per la Cina. È ufficiale, intanto, la rinuncia a Nicolò Melli: l’ala dei New Orleans Pelicans si è sottoposto stamattina, come previsto, al controllo medico dopo l’operazione al ginocchio, e il recupero non è ancora completo da permettere il rientro in azzurro. Sacchetti potrà però contare su quattro giocatori distintisi positivamente nella tre giorni di Verona, apparsi come tra i più in forma e ottimi candidati a far parte della rosa finale.

AWUDU ABASS - l’ala di Brescia è stata -meritatamente- nominata MVP della manifestazione, al termine di tre partite dove ha mostrato una buona condizione di forma e una migliorata affidabilità dalla distanza, soprattutto dagli angoli: una soluzione molto ricercata dai portatori di palla azzurri. Con il suo atletismo può essere una pedina importante della scacchiera del ct.

BRIAN SACCHETTI - nonostante quelle di Verona fossero le sue prime partite della preparazione, visto il piccolo acciacco che l’ha condizionato nel ritiro in Trentino, l’ex Sassari è indubbiamente apparso come uno dei giocatori più in forma, oltre che migliore in campo nella sfida contro la Russia. È una presenza discussa vista la parentela con il CT, ma a oggi è un candidato forte a far parte dei 12 esclusivamente sotto il punto di vista del merito: dopo la rinuncia a Melli, un lungo un po’ atipico con la sua versatilità e combattività diventa quasi irrinunciabile.

JEFF BROOKS - il migliore difensore di questa nazionale, capace di prendersi sulle spalle il roster. Ha confermato le ottime cose fatte vedere a Trento, nell’ultima contro il Venezuela ha riposato per i tanti minuti accumulati sin qui. Nelle prossime amichevoli potrebbe essere provato molto di più da “5”, sulla scia di quanto visto da febbraio in Eurolega con Milano.

PAUL BILIGHA - dopo un torneo di Trento non brillantissimo, il neo-biancorosso è salito notevolmente di colpi nella tre giorni di Verona, chiusa col suo career-high in azzurro per punti segnati. La sua importanza sui due lati del campo ora cresce, e un maggiore protagonismo in attacco non potrà che giovare all’impianto tecnico-tattico dell’Italbasket.