Italbasket, chi esce meglio da Verona? Ufficiale il forfait di Melli
Riprende oggi il lavoro della Nazionale di Meo Sacchetti, che fra due giorni prenderà il volo verso la Grecia e il Torneo dell’Acropolis: sarà direttamente da Atene, infatti, la partenza per la Cina. È ufficiale, intanto, la rinuncia a Nicolò Melli: l’ala dei New Orleans Pelicans si è sottoposto stamattina, come previsto, al controllo medico dopo l’operazione al ginocchio, e il recupero non è ancora completo da permettere il rientro in azzurro. Sacchetti potrà però contare su quattro giocatori distintisi positivamente nella tre giorni di Verona, apparsi come tra i più in forma e ottimi candidati a far parte della rosa finale.
AWUDU ABASS - l’ala di Brescia è stata -meritatamente- nominata MVP della manifestazione, al termine di tre partite dove ha mostrato una buona condizione di forma e una migliorata affidabilità dalla distanza, soprattutto dagli angoli: una soluzione molto ricercata dai portatori di palla azzurri. Con il suo atletismo può essere una pedina importante della scacchiera del ct.
BRIAN SACCHETTI - nonostante quelle di Verona fossero le sue prime partite della preparazione, visto il piccolo acciacco che l’ha condizionato nel ritiro in Trentino, l’ex Sassari è indubbiamente apparso come uno dei giocatori più in forma, oltre che migliore in campo nella sfida contro la Russia. È una presenza discussa vista la parentela con il CT, ma a oggi è un candidato forte a far parte dei 12 esclusivamente sotto il punto di vista del merito: dopo la rinuncia a Melli, un lungo un po’ atipico con la sua versatilità e combattività diventa quasi irrinunciabile.
JEFF BROOKS - il migliore difensore di questa nazionale, capace di prendersi sulle spalle il roster. Ha confermato le ottime cose fatte vedere a Trento, nell’ultima contro il Venezuela ha riposato per i tanti minuti accumulati sin qui. Nelle prossime amichevoli potrebbe essere provato molto di più da “5”, sulla scia di quanto visto da febbraio in Eurolega con Milano.
PAUL BILIGHA - dopo un torneo di Trento non brillantissimo, il neo-biancorosso è salito notevolmente di colpi nella tre giorni di Verona, chiusa col suo career-high in azzurro per punti segnati. La sua importanza sui due lati del campo ora cresce, e un maggiore protagonismo in attacco non potrà che giovare all’impianto tecnico-tattico dell’Italbasket.