L’Italia dice sì ad Eurobasket 2021, rivista la regola dei 5.000 posti

Era il 1991, quando l’Italia si arrese solamente all’imbattibile Yugoslavia e conquistò uno splendido argento, nell’ultimo Europeo disputato nei nostri confini. Le stesse emozioni potrebbero venir rivissute tra tre anni, visto che il Consiglio Federale ha confermato la disponibilità dell’Italia a candidarsi come una delle nazioni ospitanti di Eurobasket 2021. La candidatura rientra nelle celebrazioni dei 100 anni di vita della Fip e potrebbe così riportare il campionato europeo senior nel Bel Paese. L’indiscrezione era già uscita poco più di un mese fa, in cui si parlava dell’ipotesi di ospitare anche la fase finale.

Vedremo quello che accadrà nei prossimi mesi, ma paiono abbastanza buone le possibilità di riuscire nell’intento, in quella che dovrebbe essere una candidatura congiunta con la Spagna. La sede prescelta dovrebbe essere Torino, in quel PalaIsozaki dove ebbe grande successo (seppur senza lieto fine per l’Italbasket) il Preolimpico 2016. Al momento non ci sono rivali ufficiali, ma si era parlato di possibile interesse da parte di Germania, Polonia, Turchia e Svezia per la manifestazione. 

Dalla Nazionale al campionato, il Consiglio Federale ha rivisto l’obbligo dei 5.000 posti per i playoff della stagione in corso: “Al momento le società interessate stanno lavorando su progetti da realizzare a medio termine e pertanto, per la stagione 2017/2018, tutte le società coinvolte nella post season potranno utilizzare il proprio impianto”. Per chiudere, è stata comminata una multa di 4.000 euro alla Pallacanestro Cantù, nell’ambito dei controlli Com.Te.C., per “ritardati adempimenti amministrativo contabili”. Un sospiro di sollievo, nei mesi scorsi si era parlato anche di possibili penalità.