L’Italia torna al lavoro a Pinzolo: “Ora bisogna cambiare registro”

Gli azzurri riprendono la preparazione, verso la doppia sfida di metà settembre
03.09.2018 16:18 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
L’Italia torna al lavoro a Pinzolo: “Ora bisogna cambiare registro”
© foto di Foto Italbasket

Lo scrimmage di sabato contro Cremona, il -15 e la delusione del ct Meo Sacchetti per quanto visto sul parquet di Carisolo, almeno dal punto di vista azzurro: l’Italia aveva chiuso con una nota negativa la prima settimana di lavoro, verso il doppio impegno di metà settembre con Polonia e Ungheria, chiave per la qualificazione ai Mondiali 2019. Ora, dopo una domenica di completo riposo, gli Datome e compagni sono tornati al lavoro questa mattina, nell’ambito della doppia seduta programmata per oggi, con la necessità di “cambiare registro”, come chiesto dal ct via Gazzetta.

La Nazionale si allenerà fino a mercoledì a Pinzolo, per poi volare in Germania per la Supercup di Amburgo, dove venerdì e sabato si giocheranno le partite con Repubblica Ceca e Germania (o Turchia). Due test per dimostrare di essere sulla strada giusta per le due sfide ufficiali e per dare delle risposte diverse e più soddisfacenti al ct. “Dobbiamo migliorare nel gioco e soprattutto nell’atteggiamento – le parole di Sacchetti, dopo il ko con la Vanoli - Anche se questa era la prima partita, non si possono giustificare momenti di sufficienza e presunzione”.

Dichiarazioni per dare una scossa a tutto l’ambiente, dopo una prestazione decisamente sottotono ed in vista di due gare assolutamente da vincere, per mettere una seria ipoteca sul biglietto per la Cina. Sono sempre 14 gli uomini a disposizione del tecnico, in attesa di abbracciare Michele Vitali e Della Valle (raggiungeranno il gruppo il 9 settembre a Bologna) e forse di Jeff Brooks. Sono allo sprint finale i documenti per ricevere il passaporto italiano ed essere quindi convocabile: il tempo massimo è giovedì sera. Se non arriverà in tempo, bisognerà attendere la finestra di novembre.