L’Italia va a caccia di lunghi per il futuro: il maestro è Gregor Fucka

L'ex fuoriclasse azzurro lavorerà con i giovani italiani più promettenti
17.01.2018 15:37 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Gregor Fucka
Gregor Fucka
© foto di Agenzia Liverani

Tra i vari problemi che assillano il basket italiano da ormai un po’ di anni, c’è il problema a reperire dei lunghi di alto livello. Il ruolo sta avendo un declino a livello generale ed è cambiato sensibilmente nell’ultimo decennio, ma la nostra Nazionale ha spesso pagato l’assenza di lunghi ad altezza europea, subendo vicino a canestro nelle gare decisive delle ultime rassegne continentali. Tra gli ultimi fuoriclasse azzurri del ruolo c’è Gregor Fucka, oro europeo con l’Italia nel 1999, campione d’Europa per club con il Barcellona nel 2003 e due volte campione d’Italia con Milano e Fortitudo.

Così la Fip ha deciso di formare una ‘palestra’ per i giovani azzurri del ruolo, denominato appunto “Progetto lunghi”, con l’airone di Kranj nelle veci di allenatore e con la supervisione di Boscia Tanjevic, ct dell’oro europeo ed attuale direttore tecnico delle nazionali. Tre giorni al mese di allenamenti specifici per far crescere questi giocatori, nei ruoli di 3, 4 e 5, con prima tappa a Roma dal 29 al 31 gennaio. "L’idea è quella di lavorare sulla tecnica individuale specifica per i lunghi – le parole di Fucka - Il tempo è poco ma lavorando in sintonia con le società si riesce a remare tutti dalla stessa parte per aumentare la qualità del gioco espresso dai nostri ragazzi sotto canestro”.

Un progetto sicuramente interessante, per provare a dare nuova linfa ad un reparto in grossa difficoltà, nonostante in passato l’Italia abbia avuto alcuni suoi migliori giocatori della storia proprio in questo settore, come ad esempio Dino Meneghin. “Non basta avere un grande talento, bisogna lavorare duramente per migliorare – dice Boscia Tanjevic - Noi vogliamo che Gregor insegni a questi ragazzi ciò che sapeva fare meglio in campo per aiutarli a diventare giocatori più forti vicino a canestro. Lui aveva un’etica del lavoro e cura dei dettagli fuori dal comune”.

I convocati per lo stage di fine gennaio

Simone Barbante (’99, 211, De’ Longhi Treviso)
Lorenzo Benvenuti (’95, 207, Metextra Reggio Calabria)
Francesco Candussi (’94, 211, Dinamica Generale Mantova)
Riccardo Cattapan (’97, 213, Novipiù Casale Monferrato)
Guglielmo Caruso (’99, 205, Cuore Basket Napoli)
Andrea Donda (’99, 210, Betaland Capo d’Orlando)
Andrea Mezzanotte (’98, 207, Remer Treviglio)
Alessandro Simioni (’98, 204, Andrea Costa Imola Basket)
Amedeo Vittorio Tessitori (’94, 204, Eurotrend Biella)
Leonardo Totè (’97, 208, Tezenis Verona)