L’Italia va molto a sprazzi, ma supera la Finlandia nella ripresa

Terza vittoria in tre partite per gli azzurri, alla prima uscita dopo l'infortunio di Gallinari
09.08.2017 22:21 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
L’Italia va molto a sprazzi, ma supera la Finlandia nella ripresa
© foto di Twitter Fip

Qualche buono sprazzo offensivo, alcune discrete risposte difensive, ma l’Italia è ancora un cantiere con il cartello ‘lavori in corso’ ben in vista. Gli azzurri, alla prima senza Gallinari e dopo i tagli di Tonut e Cusin, faticano più del previsto per avere la meglio della Finlandia (78-64), pur restando in vantaggio praticamente per tutti i 40 minuti di gioco. Se Belinelli e Melli sono i migliori in campo, tra le notizie più interessanti di giornata ci sono i tanti minuti dati ad Abass e Biligha, così come le risposte di un Pascolo in crescita. Mentre non hanno giocato Cinciarini, Flaccadori e Fontecchio.

Senza Datome (rimasto a riposo precauzionale), Messina parte con Hackett, Belinelli, Abass, Melli e Cervi in quintetto, per un match giocato su ritmi piuttosto lenti, anche se inizialmente gli azzurri mostrano un discreto gioco di squadra e muovendosi bene in difesa. La Finlandia, senza la stella Koponen, non è una formazione trascendentale, ma cresce con l’andare dei minuti, mentre l’Italia mostra qualche pausa di troppo sui due lati del campo. Prima scappa (32-17 al 16’) con un Belinelli ‘on fire’ (15 punti all’intervallo lungo), poi si fa riprendere da Markkanen e Huff, fino al -4 del 20’. 

C’è sofferenza vicino a canestro, in avvio di ripresa, per gli azzurri e la squadra ospite resta sempre a contatto, nonostante qualche buona tripla firmata da Aradori ed un Abass molto utilizzato da coach Messina. Servono un paio di minuti di continuità difensiva, con conversione dall’altra parte del campo, per riportare l’Italia in doppia cifra di vantaggio (57-46 al 28’) e riuscire a riprendere in mano la partita. E’ il break decisivo del confronto, con Melli e Pascolo a tenere alta l’attenzione per gli azzurri nel periodo conclusivo, prima dei canestri della staffa di Filloy. Tra due giorni si replica.