Messina: "Un’Italia che si diverte, col Messico attenzione e calma"

Il ct azzurro alla vigilia della semifinale: "Stanno bene tutti, non mi preoccupa per la spettacolarità"
07.07.2016 16:43 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Ettore Messina
Ettore Messina
© foto di Alessia Doniselli

Ho visto una squadra serena ed un gruppo con voglia di giocare”, è un Ettore Messina fiducioso e tranquillo, alla vigilia della semifinale del preolimpico contro il Messico. “Oggi all’allenamento non sono venuti a lavorare, ma a divertirsi in campo - ha proseguito il ct - Si sono allenati con impegno ed attenzione, come se fosse tanto tempo che non toccavano la palla e non solo da 24 ore”. Come hanno detto i giocatori in più di un’occasione, la conferma di un gruppo importante di elementi che stanno bene assieme e si aiutano anche sul campo, come dimostrato in questo torneo.

Le partite con Tunisia e Croazia sono state vinte con la difesa, anche se c’è qualcuno all’esterno che si è lamentato della qualità offensiva: “Non siamo stati fluidi in attacco e penso che miglioreremo con il passare del tempo, ma non mi pongo il problema della spettacolarità - ha proseguito - Questo torneo è come giocare quattro gare 7 di playoff in una settimana, non puoi pensare di vincerle con i fuochi d’artificio”. Dunque tanta difesa, ma anche la capacità di non sbagliare quando conta: “Mi conforta che, nei momenti decisivi, abbiamo fatto le scelte giuste offensive”.

Lo stato di forma della squadra, pur ovviamente non brillante alla fine di una lunga stagione, è buono e questo conforta Messina: “Mi sembra stiano bene tutti. Belinelli si è abituato alla maschera, Datome fa un passetto avanti ogni giorni. Certe volte gli allenamenti dei giorni prima sono cupi, questa volta ho visto voglia di correre, saltare e giocare. Se non ci fosse la forma, questo non si vedrebbe”. Domani c’è il Messico, una formazione inferiore agli azzurri, ma da non sottovalutare: “Sono una buona squadra, vicina alla vittoria lo scorso anno nel torneo delle Americhe. Sono nel perimetro molto aggressivi in penetrazione, soprattutto con Cruz e Toscano, ed il playmaker è bravo a controllare il ritmo. Dobbiamo costruire con calma ed attenzione”. Per vincere ed affrontare Grecia o Croazia per un posto a Rio: “E' una semifinale senza pronostico. Finale? Non ho preferenze, altrimenti si perde sicuro”. Intanto, serve arrivarci.