Petrucci: “Niente calcoli venerdì. Sacchetti, Milano e l’Europeo 2021”

Le dichiarazioni del presidente FIP verso la sfida all’Ungheria di venerdì.
19.02.2019 13:39 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Petrucci: “Niente calcoli venerdì. Sacchetti, Milano e l’Europeo 2021”
© foto di Alessia Doniselli

Ho vissuto tante vigilie importanti nella mia vita, ma questa ha un sapore particolare”. È un Gianni Petrucci molto carico quello che entra in una settimana importante della sua carriera come presidente FIP, quella che potrebbe riportare l’Italbasket al Mondiale dopo 13 anni: “Tornare al Mondiale con una Federazione che ho sempre amato è una sensazione speciale” afferma ai microfoni di BasketissimoVenerdì dobbiamo vincere e toglierci da torno ogni dubbio. Non sarà facile, l’Ungheria è una squadra che gioca a memoria, ma ci sono tutti i presupposti: un allenatore che è reduce da una grande vittoria, giocatori motivati che vengono con grande entusiasmo e Milano che sta collaborando con massima disponibilità, sento continuamente Proli”.

Il presidente federale è entusiasta anche nel parlare del suo CT, che oggi sarà onorato a Varese con la consegna della cittadinanza onoraria: “Come descriverei Sacchetti? È un mistero, per la serenità che mostra all’esterno e la tranquillità con cui vince. Ho avuto e lavorato con i più grandi allenatori di calcio, e Sacchetti è continuamente diverso da loro: la sua serenità, normalità e buon senso lo fanno essere super. È la parola che gli assocerei”.

La partita di venerdì potrebbe essere il coronamento di un percorso iniziato un anno e mezzo fa, che ha visto tanti nuovi giocatori affacciarsi alla ribalta della Nazionale: “È il primo successo delle finestre FIBA. E parliamo di giocatori che dopo che vengono in Nazionale poi giocano nei club, perché la Nazionale ti valorizza, e ti dà una visibilità che non ti garantisce nessuna partita di campionato. Dico sempre a tutti i miei giocatori che saranno popolari, nel mondo, quando giocheranno e vinceranno qualcosa in Nazionale. E sono molto fiducioso anche per il ricambio tecnico: bisogna sognare in grande ma rimanendo coi piedi per terra e senza montarsi la testa”.

Un altro tema importante è quello della candidatura dell’Italia a ospitare l’Europeo 2021: “Chiederemo supporto al Governo, anche se ancora è presto, ma è una situazione diversa da quella di Torino per le ATP Finals. Sono certo che i nostri governanti ci saranno vicini, e ho grande fiducia in Malagò, che ci sarà molto vicino in questo obiettivo”.