Sacchetti: “Contano solo i presenti. Bello allenare Melli e Datome”

Il ct azzurro parla dal ritiro di Pinzolo, mentre gli azzurri proseguono la preparazione
29.08.2018 16:11 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Meo Sacchetti
Meo Sacchetti
© foto di Alessia Doniselli

L’Italia prosegue la sua preparazione verso le gare di qualificazione ai Mondiali 2019 nel ritiro di Pinzolo ed entra nel vivo degli allenamenti. “Da oggi iniziamo a fare il 5 vs 5 – le parole di Meo Sacchetti, ai microfoni di Sky Sport 24 – sinora ha comandato soprattutto il preparatore atletico”. Ma le idee sono piuttosto chiare: “Non abbiamo un centro dominante e statico, quindi dovremo correre – secondo una filosofia molto cara al ct, che fa parla dei due impegni - Sarà importantissima la prima partita, perché arriviamo da un’estate senza giocare e con alcuni giocatori nuovi”.

Due di questi sono le stelle più luminose di questo gruppo, cioè capitan Gigi Datome e Nicolò Melli, al debutto in queste qualificazioni: “Sono due giocatori che, oltre alle loro qualità in campo, hanno qualcosa di importante come ragazzi – prosegue - E’ una parte importante, perché in un gruppo, oltre alla pallacanestro, hai bisogno di persone anche a modo. E’ bello allenarli”. Cambieranno, ovviamente, un po’ gli equilibri: “Avranno bisogno di spazio, sono giocatori importanti e l’hanno dimostrato. Ci daranno maggiore profondità, ad esempio Nicolò può giocare anche da 5”.

Sulla squadra azzurra aleggiano i ‘fantasmi’ di Gallinari e Belinelli ed è sempre inevitabile una domanda sui due giocatori NBA assenti e sul loro futuro con la maglia azzurra. Ma il ct respinge ogni questione e vuole pensare esclusivamente al presente: “Adesso non parliamo degli assenti, ma solo dei presenti. L’ho già detto, in varie occasioni. Abbiamo bisogno di focalizzarsi sui due impegni, poi prenderemo in esame altre situazioni. Ma adesso questa è la Nazionale”. E le gare con Polonia ed Ungheria possono delinearne il futuro, almeno quello più prossimo.