Verso la Lituania, sognando la vittoria per il Mondiale: un borsino azzurro

Uno sguardo ai possibili convocati dell’Italbasket di Sacchetti per le qualificazioni di fine mese.
10.11.2018 15:53 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Verso la Lituania, sognando la vittoria per il Mondiale: un borsino azzurro
© foto di Alessia Doniselli

La posta in palio è alta, perché potrebbero essere le partite decisive per riportare l’Italia a quel Mondiale a cui manca dal 2006. Già il match di Brescia potrebbe essere sostanzialmente decisivo per staccare il pass per la Cina, soprattutto se Olanda e Croazia dovessero rispettivamente imporsi su Polonia e Ungheria. Non è troppo presto, quindi, per formulare alcune ipotesi su quelli che potrebbero essere i convocati per le sfide con Lituania e Polonia, alla luce delle prime cinque giornate di Serie A.

Qualunque discorso deve partire dai cinque azzurri dell’Olimpia Milano, impegnata a Kaunas in Eurolega contro lo Zalgiris la stessa sera del match del PalaLeonessa, per un curioso doppio incrocio Italia-Lituania. È impossibile che i biancorossi concedano alla Nazionale tutti i suoi elementi azzurri o anche la maggior parte di questi, anche perché pure altre Nazionali (pensare prima di tutto alla Serbia, ancora lontana dalla matematica qualificazione pur se ben indirizzata, e a Nemanja Nedovic). Un paio di concessioni potrebbero esserci, e in quel caso i nomi d’attualità potrebbero essere quelli di Christian Burns, visto col contagocce sin qui in Eurolega e anche considerando che lo Zalgiris non è una delle squadre più fisiche sotto canestro della manifestazione, e di Simone Fontecchio. Sembra difficile immaginare che Pianigiani possa rinunciare a cuor leggero a uno tra Cinciarini, pur con la doppia presenza di James e Jerrells in cabina di regia, o Amedeo Della Valle, viste le tante partite saltate sin qui da Nedovic.

Guardando agli altri giocatori presenti nella finestra di giugno, dove solo Daniel Hackett (infortunatosi dopo 4’ a Trieste con la Croazia) rappresentò la compagine “Eurolega” azzurra, sembra certa la presenza dei veneziani Biligha e Tonut, con quest’ultimo assoluto protagonista di questo inizio di stagione, e dei fratelli Luca e Michele Vitali, visto il riposo dell’Eurocup e la pausa delle attività di Brescia e Andorra. Da Brescia dovrebbero esserci anche Awudu Abass e Brian Sacchetti, e per passare agli azzurri impegnati in Champions League non si può non tenere conto di capitan Aradori, autore di un inizio positivo di stagione, e di Ariel Filloy.

Le novità principali quindi potrebbero essere il ritorno di Diego Flaccadori, presente nel gruppo nelle vittorie con Olanda e Romania a febbraio, e il debutto di Giampaolo Ricci, assoluto protagonista di questo inizio di stagione con Cremona. Dalla Vanoli un altro nome che potrebbe diventare d’attualità è quello di Michele Ruzzier, e per restare nel reparto playmaker anche Leonardo Candi di Reggio Emilia potrebbe avere qualche chance. Uno sguardo anche alla Serie A2, campionato che Sacchetti dimostra di tenere sempre in considerazione: se Amedeo Tessitori non sta trovando tantissimo spazio a Treviso, occhio a Andrea Pecchia, classe 1997 che a Treviglio sta tenendo medie da giocatore americano (oltre 13 punti e 7 rimbalzi di media).