Ancora LBJ e Delly decisivi, i Cavs volano sul 2-1

Un'altra tripla doppia sfiorata da James e l'ennesima prova commovente di Dellavedova portano i Cavs in vantaggio nella serie.
10.06.2015 07:54 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Ancora LBJ e Delly decisivi, i Cavs volano sul 2-1
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Continua l’incredibile favola dei Cleveland Cavaliers che vincono gara tre 96-91, incrementano il loro record senza Love e Irving a 4-0 e andando 2-1 nella serie finale.
E’ stata una vittoria meritata per James e compagni che hanno tenuto il controllo del match sin dall’inizio, hanno visto dilatarsi il proprio vantaggio sino a venti punti, salvo poi farlo sfumare sino a uno solo quando Steph Curry ha cominciato a giocare da MVP. Nonostante questo hanno tenuto mentalmente, si sono affidati alla difesa e a James portando a casa la partita.

Curry sembra subito voler far dimenticare la povera partita di gara 2 segnando il primo canestro dal campo del match, ma sarà anche l’unico di un primo tempo dove viene letteralmente assediato dai raddoppi sui pick and roll. Lui gestisce in modo corretto facendo uscire rapidamente la palla, ma Draymond Green sbaglia tutto ciò che è possibile nella gestione dei possessi dalla punta, Barnes litiga pesantemente con il ferro chiudendo con 0 punti e 0-8 dal campo, con il solo Ezeli a produrre. Dall’altra parte James mette pian piano le mani sul match potendo disporre dei propri avversari, mentre Dellavedova si erge a secondo violino.
Il ritmo è lento, compassato come vogliono i Cavs che vedono sia Curry che Thompson fuori ritmo, con il solo Iguodala in grado di produrre dieci punti in un primo tempo che termina sul +7 Cavs con Dellavedova e Jones che segnano più degli Splash Brothers.

Nella ripresa è un monologo degli uomini di casa che continuano la loro difesa ricca di trappole e trovano i canestri di James e Smith per volare via. Una tripla di Dellavedova dal pick and roll, sette punti di James e un’altra tripla di Smith confezionano il 17-5 di parziale con cui i Cavs volano a +20.
Non c’è più tempo per aspettare e allora Curry è obbligato a forzare qualcosa, anche quando viene raddoppiato o triplicato. Prova a mettersi in ritmo con un canestro e una tripla che assieme a un piazzato di Thompson provano a suonare la carica, ma all’ultima pausa sono ancora 17 le lunghezze da recuperare. Nel quarto periodo Kerr prova la carta David Lee al posto di Green e l’ex Knicks riesce a produrre buone cose quando deve sfruttare lo spazio che nasce dal pick and roll con Steph. Qui nasce la rimonta dei Warriors che con un paio di magie dell’MVP tornano sino a -1 con 2.45’ da giocare. Qui arriva il “play of the game” con un incredibile gioco da tre punti di Dellavedova (20 alla fine) che respinge la rimonta avversaria. Sulla successiva tripla di LeBron James s’infrangono i sogni dei Warriors. I Cavs vanno 2-1 nella serie e giovedì avranno un’altra partita casalinga per portare il titolo a una sola gara di distanza.