Che Rubio, 2-1 Jazz! Sweep Pelicans, Phila ok, Minnesota riapre la serie

New Orleans la prima in semifinale, Utah va avanti nella serie e Sixers sul 3-1. Minnesota ritrova il successo dopo 14 anni.
22.04.2018 09:43 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Che Rubio, 2-1 Jazz! Sweep Pelicans, Phila ok, Minnesota riapre la serie

Miami Heat - Philadelphia 76ers 102-106 (3-1 Sixers)

Non la migliore versione dei Sixers ammirata in questa serie, ma quella di Gara 4 potrebbe essere una vittoria fondamentale nello sviluppo e nella crescita del ‘processo’. Phila soffre la fisicità e l’esperienza degli Heat, in una partita che profuma di Playoff anche per la durezza dei contatti e la tensione altissima.

Il momento decisivo è a fine terzo quarto, quando i Sixers prima ricuciono, con alcuni canestri importanti di Ersan Ilyasova (10+8), lo svantaggio (anche in doppia cifra) di una Miami ispirata da una nuova performance ‘vintage’ di Dwyane Wade; poi, in avvio di ultimo periodo, prendono il controllo del match con la difesa di Embiid (solo 2/11 dal campo, ma 12 rimbalzi, 5 stoppate e ben 13 liberi tirati), e l’impatto offensivo di Simmons, che diventa il terzo giocatore più giovane della storia (dopo Magic Johnson e LeBron James) e il quinto rookie in assoluto a realizzare una tripla doppia in una partita di Playoff.

Vittoria dei Sixers, nonostante le 27 palle perse (primi a vincere una partita di playoff con così tante perse dagli anni '80), che avranno la possibilità di chiudere la serie davanti al pubblico amico nella notte tra martedì e mercoledì.

Miami: Wade 25, Dragic 20, J Johnson 15.

Philadelphia: Redick 24, Simmons 17 (13 rimbalzi, 10 assist), Embiid 14 (12 rimbalzi)

Parziali quarti: 26-26, 35-30, 22-23, 19-27.

New Orleans Pelicans - Portland Trail Blazers 131-123 (4-0 Pelicans)

A grande sorpresa, la prima squadra ad accedere al secondo turno sono i New Orleans Pelicans, che diventano la terza squadra della storia con un seed uguale o inferiore a 6 a vincere 4-0 una serie al meglio delle 7 partite.

A differenza di quanto visto in Gara 3, Portland mostra più combattività, tanto che dopo i primi 24’ è solo +2 per New Orleans. Il break per NOLA arriva nel terzo periodo, quando Davis e Holiday sono incontenibili per la difesa Blazers. Il duo dei Pelicans fa la storia: gli 88 punti in due (47 Davis, 41 Holiday) sono il record NBA pareggiato per più punti di un duo in una singola partita di Playoff; complessivamente, l’asse di New Orleans è il sesto duo della storia NBA a raggiungere un traguardo del genere (il primo dopo James e Irving nelle Finali 2016).

Portland ha provato a riportarsi a -4 a inizio ultimo periodo, ma i Pelicans hanno sempre mantenuto il vantaggio e a poco sono servite le grandi prove di McCollum e Aminu.

New Orleans: Davis 47 (11 rimbalzi), Holiday 41, Moore 14

Portland: McCollum 38, Aminu 27, Lillard 19

Parziali quarti: 26-25, 32-31, 42-31, 31-36.

Minnesota Timberwolves - Houston Rockets 121-105 (2-1 Rockets)

Serviva la migliore versione possibile dei Timberwolves in Gara 3, ed è arrivata: Minnesota coglie quella vittoria nei Playoff che mancava da 14 anni, e riapre la serie contro i Houston Rockets. Una vittoria di squadra per i ragazzi di Thibodeau: ben 5 oltre 17 punti segnati, con i 121 punti finali che rappresentano il nuovo record franchigia nella postseason.

Già sopra anche in doppia cifra nel secondo quarto, Minnesota si spaventa per una brutta caduta di Jimmy Butler durante un break che riporta Houston sotto di 1 alla sirena. Nel terzo quarto però l'ex Bulls risponde presente (chiudendo alla fine con 28 punti), come anche Wiggins, Towns (18 e 16 rimbalzi) e un redivivo Derrick Rose dalla panchina (17 punti)

Minnesota: Butler 28, Teague 23, Wiggins 20

Houston: Harden 29, Paul 17, Gordon 15

Parziali quarti: 27-28, 25-23, 35-24, 34-30.

Utah Jazz - Oklahoma City Thunder 115-102 (2-1 Jazz)

Donovan Mitchell continua a strabiliare (22 punti e 11 rimbalzi), ma l’uomo in copertina per Gara 3 è Ricky Rubio, che in un successo fondamentale per i Jazz chiude con una tripla doppia da 26 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Lo spagnolo è il primo giocatore di Utah a chiudere in tripla doppia dai tempi di John Stockton nel 2001, e guida un quintetto tutto in doppia cifra (18+12 per Gobert, 20 per Ingles).

La partita è equilibrata per tutto il primo tempo, con i Jazz che scappano via quando in avvio di ripresa Steven Adams è costretto a uscire dal parquet per problemi di falli, problemi che avevano causato anche il rientro di Utah dopo l’ottimo avvio di OKC (anche a +12 nel secondo quarto). Servirà una migliore gestione difensiva, oltre a un Westbrook meno remissivo (5/17 al tiro e 8 palle perse).

Utah: Rubio 26 (11 rimbalzi, 10 assist), Mitchell 22 (11 rimbalzi), Ingles 21

Oklahoma City: George 23, Westbrook 14 (11 rimbalzi), Felton e Anthony 14

Parziali quarti: 22-30, 36-23, 31-22, 26-27.