Golden State completa lo sweep ed è campione! Kevin Durant MVP


Gli Warriors fanno loro anche Gara 4 senza patemi, vincendo il terzo titolo negli ultimi quattro anni, la seconda affermazione consecutiva. MVP delle finali, anche lui consecutivamente, Kevin Durant
09.06.2018 05:49 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Golden State completa lo sweep ed è campione! Kevin Durant MVP


Cleveland Cavaliers - Golden State Warriors 85-108 (Golden State vince le NBA Finals 4-0)

Ed alla fine fu cappotto: niente punto della bandiera per i Cavs, senza energie e troppo inferiori ad una Golden State dominante e decisa ad esultare subito, senza rimandare la serie in California. Kevin Durant si mostra un poco impreciso al tiro ma aiuta i suoi in altri modi (punti, rimbalzi, assist, prima tripla doppia ai playoff per KD), prendendosi il suo secondo MVP delle finali. Steph Curry si carica il peso dell’attacco sulle spalle, riscattandosi dalla pessima prestazione di Gara 3 con 37 punti (con i soliti canestri irreali e da replay), con 7-15 da 3; Durant si mostra un poco impreciso al tiro (0/3 da 3, 7/17 dal campo)ma aiuta i suoi in altri modi (20 punti, 12 rimbalzi, 10 assist, prima tripla doppia ai playoff per KD). Un Lebron James quasi totalmente scarico mette comunque a referto 23 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, arrivando vicino al record di Jordan per maggior numero di punti in una edizione dei Playoff.

Partita che vive inizialmente di strappi: un 11-2 di Golden State manda gli ospiti avanti di undici punti, rimanendo in vantaggio di nove punti alla fine di un nervoso primo quarto, che vede anche un tecnico fischiato a Kevin Durant. L’inizio di secondo quarto arride ai Cavs, che partono forte riportandosi in vantaggio con un parziale di 14-4, ma un controparziale dei campioni in carica ristabilisce il +9 all’intervallo.
Gli Warriors provano fin da subito a mettere in scena un altro dei loro proverbiali terzi quarti, scappando fino al +15, ma i Cavs provano a rimanere aggrappati alla partita, con un buon gioco offensivo, penalizzato tuttavia dall’incomprensibile scelta di Coach Lue di adottare il raddoppio sistematico, regalando punti facili ad una squadra che non ne ha molto bisogno. Difatti appena Lebron e soci accusano qualche passaggio a vuoto in attacco, Golden State scivola anche a +21, chiudendola di fatto nel terzo quarto, grazie ad una difesa che limita Cleveland a soli 13 punti in 12 minuti.
L’ultima frazione è pura accademia, utile ad aumentare il bottino di Curry con altre giocate da Highlight, e permettere a Kevin Durant di raggiungere la sua prima tripla doppia ai playoff. Lebron saluta la Quicken Loans Arena, uscendo a 4 minuti dalla fine, e rischia di non essere un arrivederci. Lo scenario tuttavia è tutto per Golden State, che per la seconda volta esulta i Ohio, sollevando il meritato Larry O’Brien Trophy, con il Bill Russell MVP Trophy nelle mani di Kevin Durant, per il secondo anno di fila, come i Warriors.