NBA Finals: Durant, Curry e Thompson sono l'attacco migliore di sempre?

Analizziamo il talento a disposizione di Golden State: tiratori eccezionali che sono altruisti e amano passarsi il pallone. Sono la migliore squadra offensiva di tutti i tempi?
06.06.2017 07:45 di Sergio Cerbone Twitter:    vedi letture
NBA Finals: Durant, Curry e Thompson sono l'attacco migliore di sempre?
© foto di NBA.com

C’è stato il tempo di Magic Johnson, quello dello “showtime” ai Lakers e quello di Shaq & Kobe artefici di prestazioni spettacolari che hanno mandato in estasi il pubblico dello Staples Center e non solo quello.

E' venuto poi il momento di Michael Jordan e Scottie Pippen protagonisti dell’impresa di un doppio three-peat con triangle-offense di stampo Jacksoniano quasi impossibile da fermare.

E come non ricordare gli anni di Hakeem Olajuwon e Clyde Drexler e il loro supporting cast specializzato nel tiro da 3 negli Houston Rockets?

Ma questa versione dei Golden State Warriors con NBA All-Stars del calibro di Kevin Durant, Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green stanno polverizzando ogni record della Lega. Sono questa la rappresentazione del migliore attacco nella storia della NBA?

Byron Scott che ha formato che con Magic Johnson ha formato la coppia backcourt dei Lakers versione Showtime non ha dubbi:

“Hanno così tante opzioni e realizzatori che possono batterti al tiro e al palleggio. E' impossibile ad oggi trovare una risposta al loro attacco.”

I Warriors con la vittoria di gara 2 delle finali NBA, hanno stabilito l'ennesimo record: sono ora 14 le vittorie consecutive ai Playoff. Gli 87 punti messi insieme da Durant, Curry e Thompson sono qualcosa di mai visto in nessuna altra squadra a questo livello di competizione.

Come se non bastasse, c’è da registrare un altro record: quello delle 18 triple messe a segno in una finale, anche questo è opera del terzetto 'meraviglia" della Bay Area, arrivato sempre in occasione della scorsa partita delle Finals.

“Li abbiamo costretti a 20 palle perse, ma ci hanno battuto comunque” – commenta quasi ironicamente Lebron James prima di prendere l'areo di ritorno a Cleveland.

Questa versione dei Warriors mette in campo: 3 All Star Players in grado ogni sera di segnare almeno 30 punti, un terzetto di playmaker offensivi di altissimo livello formato da: Green, Andre Iguodala e Shaun Livingston e JaVale McGee l’uomo alley-oop che sta anche lui contribuendo alla causa in attacco. Abbiamo avuto di meglio nel passato NBA?

Da quando abbiamo i playoff Nba in questo formato (1984), il record dei punti per possesso (100) appartiene neanche a dirlo a Golden State di questa edizione, con 113.5 per partita. Al secondo posto i Lakers di Magic (1986-87) con 113.1 e al terzo i  Phoenix Suns edizione 2009-10 con 112.9. Durant e compagni hanno anche la miglior % dal campo con 56.4 a partita.

Sulll’argomento: Chi ha il miglior attacco della storia si sono espressi anche ex-giocatori:

- Kobe Bryant: “I Warriors hanno grandi scorers che non sono statici, tutti si muovono perfettamente tra i blocchi, continuando a passarsi la palla rendendo ancora più dura per gli avversari difendere. Puniscono ogni tuo minimo errore difensivo.”

- Isiah Thomas: “Penso che questi Warriors siano accostabili ai Lakers dello Showtime. Non hanno il “fattore” Kareem Abdul Jabbar, ma se consideri Magic, Byron Scott, Michael Cooper dall’altra parte hai Thompson, Curry, Draymond Green e allora si puo’ fare il paragone. Posso dire che certezza che questi Warriors sono tra le squadre più forti mai scese su un parquet e ringrazio Dio di avere la fortuna di potermi divertire a guardarli giocare, sono una gioia per tutti gli appassionati di questo sport”.

- Jamaal Wilkes (ha giocato nei Warriors con cui vinse l’anello nel 1975): “Non c’è nulla di meglio di questi Warriors, forse qualche squadra alla parti, ma nessuna meglio. Non hanno una forza dominante in area, ma ti ammazzano con il tiro e con il gioco di squadra: hanno tutti giocatori altruisti.”

- Kenny Smith guardia e back-to-back champion con gli Houston Rockets nel 1994-95 giocando al fianco di  Olajuwon e Drexler, due realizzatori straordinari e due Hall of Famers: “La loro potenza offensiva è tra le prime 5 squadre. Gli manca qualcuno dentro l’area per variare quando il gioco rallenta. Noi avevamo Clyde Drexler e Hakeen a cui potevamo appoggiarci. Nella nostra era si difendeva meglio il tiro perimetrale. Cio’ che rende davvero difficile fermare Golden State è che non puoi raddoppiarli perchè hanno sempre qualcuno che ti punisce.”

- Dennis Scott: “Vedo i Warriors come i nuovi Miami Heat come dinastia per i prossimi anni. Hanno tiratori formidabili che portano palla o che escono dai blocchi. Ora sono ancora più incisive in attacco perchè Draymond Green porta palla. E come li fermi? Ti ammazzano psicologicamente. Cosa fai? Su chi cambi?.

Hanno il potenziale per essere considerata la migliore squadra offensiva di sempre. Durant li ha migliorati tantissimo, lo si è visto soprattutto nei Playoff. Adoro Harrison Barnes, ma il paragone con KD è come tra arance e mele. KD ne ha messi 38 e ha difeso su tutta Cleveland."

- Steve Kerr ha vinto 3 titolo con i Bulls di Jordan e Pippen e altri 2 con Tim Duncan, David Robinson ai San Antonio Spurs: “La nostra e' una combinazione di talento incredibile e di playmakers. Questo penso abbia definito la nostra squadra. Tutti conosco gli Splash brothers e KD. Ma cosa ci ha reso davvero forti sono Shaun Livingston, Andre Iguodala e quest’anno David [West] and Zaza [Pachulia]. Sono tutti dei passatori eccezionali che rendono il lavoro dei nostri tiratori molto più facile.”

Quindi per concludere coach Kerr: i tuoi Warriors sono la squadra offensive più forte di sempre?

“Non lo so, non entro in queste classifiche. So solo che se dovessi giocarci contro, nessun coach mi metterebbe in campo perchè non resisterei un secondo a difendere contro questi giocatori (ride)”