NBA Finals: le pagelle di gara 3, stellari James e Irving, irreale Durant

I Golden State Warriors seppelliscono la serie finale al cospetto di una prova notevole dei Cavs.
Qui le pagelle del match

Golden State Warriors

Kevin Durant 8.5- Gioca una buona partita ma non eccezionale per tre quarti, poi si riveste da MVP, mette 14 punti nell’ultimo quarto, compresi i sette che prendono in mano la penna e scrivono il finale della storia. Le sue impronte sul trofeo di MVP sono già scolpite.

Steph Curry 7.5- Un’altra misteriosa prova da doppia cifra di rimbalzi, perché misteri sulla sua efficienza offensiva non ce ne sono più. Crivella la retina da lontano senza fare rumore, ma griffando a fuoco la vittoria.

Klay Thompson 7.5- Ci mancava giusto lui. Il suo primo quarto è leggendario, prosegue con le solite difese di altissimo livello e conclude infilando la tripla che da il là al parziale di Durant nel finale. “La vogliamo chiudere qui” dice nel post partita e le sue intenzioni sono corroborate dai fatti.

Draymond Green 5.5- L’orso ballerino è fuori synchro. Il suo ruolo è chiaramente diverso rispetto al passato e anche questa volta è carico di falli con il tecnico d’ordinanza. Potrebbe fare meglio anche nel suo punto forte della difesa, ma nonostante questo produce 8+8+7.

Zaza Pachulia 4.5- Un ruolo marginale, i soliti contatti border line generati e una presenza assolutamente tangenziale alla serie.

Andrè Iguodala 6.5- Solo la giocata finale su LeBron merita la sufficienza. Punisce in apertura lo spazio che gli viene regalato dalla difesa avversaria e gioca da gregario di super lusso qual è.

David West 7- Fa valere tutta la sua esperienza e produce sette punti in 11 minuti che fanno molto comodo.

Shaun Livingston 6- Non sempre perfetto, ma i minuti che dà in uscita dalla panchina e il suo post basso sono costantemente un problema per le difese.

Ian Clark 5- Gioca nove minuti, ma non si nota.

JaVale McGee 5.5- Sempre intenso e in 8 minuti regala anche 2 assists.

Patrick McCaw s.v

Matt Barnes JA McAdoo n.e.

Cleveland Cavaliers

LeBron James 8- il suo primo tempo è un altro pezzo del mosaico riguardante la sua grandezza. E’ un’altra partita irreale e anche nel quarto periodo domina Curry sui cambi nei pick and roll provando fino alla fine a portare i suoi alla vittoria. Poi è arrivato KD, purtroppo per lui.

Kyrie Irving 7.5- Il primo tempo è a corrente alternata, ma il secondo è un dominio di puro talento su tutti. Porta di peso i suoi avanti nel secondo tempo e nel quarto periodo, ma anche per lui manca il centesimo per fare l’euro.

JR Smith 7- “Cavs in 7” basterebbe questo messaggio sul suo Twitter per il voto, ma scherzi a parte gioca un’ottima partita, aggredisce da subito e punisce sugli scarichi come nessuno dei suoi compagni. Welcome back JR.

Tristan Thompson 5- Non è la sua serie, produce ancora pochissimo non solo a livello statistico, ma anche di effort. Manca troppo ai suoi la presenza sotto canestro.

Kevin Love 5- Sarebbe bastata una tripla della sua fallosa partita (1-7) per cambiare la storia. Il suo apporto è stato relativo e nonostante una buona lotta a rimbalzo (13 carambole), gli manca qualcosa per finire e se non produce da tre sugli scarichi diventa complicato giustificarlo in campo.

Kyle Korver 6.5- E’ li per segnare tiri e le sue prestazioni sono legate a quello. Si concede anche il lusso più unico che raro di una schiacciata sulla linea di fondo. E’ la sua miglior partita della serie.

Iman Shumpert 5- Ci prova e approccia ancora con volontà, ma in pochi minuti non produce ciò che lo avrebbe potuto rendere titolare al posto di JR.

Deron Williams 4.5- Ha poco tempo a disposizione e lo usa male.

Richard Jefferson 4.5- Scalpella un paio di invenzioni di LeBron sbagliando triple aperte e non incide.

Williams, Frye, Jones, Jones n.e.