NBA Finals: le pagelle di gara 5 con James e Durant stellari

I voti dell'ultimo atto della serie.
13.06.2017 13:01 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Kevin Durant
Kevin Durant
© foto di Twitter Warriors

I Golden State Warriors sono i campioni NBA per il 2017 e dopo il resoconto del nostro Sergio direttamente dalla Oracle Arena e dai festeggiamenti, arrivano le pagelle di questa gara 5.

Cleveland Cavaliers

LeBron James 8.5- Il primo giocatore della storia ad avere una tripla doppia di media in finale. Ne mette 41 anche nel losing effort e gioca l’ennesima partita leggendaria. Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta.

Kyrie Irving 7.5- Con i suoi canestri e i suoi isolamenti prima fa andare avanti i suoi e poi li tiene lì dopo la mareggiata dei Warriors. Nel quarto periodo non ne ha più e alza bandiera bianca.

JR Smith 7.5- Una grande partita e il rifiuto della sconfitta con 25 punti e una voglia di non mollare che non gli conoscevamo. E’ una notevole prova la sua.

Kevin Love 5- Manca completamente il suo apporto. Incappa in due falli molto presto e non ritrova più il ritmo della partita.

Richard Jefferson 6- Porta alla causa la solita intensità e intelligenza in campo. E’ prezioso in tante situazioni e si merita una menzione d’onore.

Kyle Korver 5- Non riesce a portare il suo tiro e la sua efficacia, sebbene lotti con quello che ha.

Deron Williams 4- Non trova mai il bandolo della matassa, sbaglia una tripla cruciale nel quarto periodo e regala due palloni importanti a Curry.

Frye, Jones, Jones, Williams n.e.


Golden State Warriors

Kevin Durant 9- Una serie da MVP. Una gara 5 leggendaria anche nei momenti più difficili. La sua rivincita sul mondo è arrivata, così come il tanto atteso titolo. La sua felicità è incontenibile al suono della sirena.

Stephen Curry 8- Silenzioso, killer e poco considerato in questa serie, ma il suo apporto anche in questa complicata gara 5 è a dir poco cruciale. Il pubblico lo acclama con MVP MVP e anche se il prosecenio è di altri, il suo nome è nella storia.

Klay Thompson 7.5- Un’altra prova clamorosa sui due lati del campo. Sbaglia un paio di tiri che avrebbero potuto chiudere prima la partita, ma è utile in ogni aspetto del gioco ed è la chiave di questo titolo.

Draymond Green 6- Ha molto spazio e non punisce dall’arco, ma ci sono sempre la sua difesa, i suoi rimbalzi (12) e la leadership. “Avere Durant è stata la consolazione per aver perso l’anno scorso, non male” dice nel post partita ed è festa anche per lui.

Zaza Pachulia 5.5- Lotta bene nel primo quarto arpionando rimbalzi insperati, poi pian piano esce dalla partita.

Andre Iguodala 7.5- Quando serve c’è. E’ sua la tripla che chiude i giochi, sono 20 per lui in uscita dalla panchina confermandosi mister utilità. Un leader silenzioso che ormai senza dubbio ha trovato la propria dimensione.

Shaun Livingston 5.5- Apre bene con un canestro, ma poi fatica a trovare gli spazi giusti nell’attacco. Non c’è bisogno di una sua super prova perché ci pensa Iggy dalla panchina.

Patrick McCaw 6- Kerr gli dà 12 minuti in campo e lui ripaga con tanta intensità, voglia e sacrificio. Potrebbe essere la base per la panchina del futuro.

David West 6- Solito impatto fisico, una rissa sedata con Tristan Thompson e il tanto cercato titolo NBA che gli mancava.

Matt Barnes s.v.

McGee, McAdoo, Clark n.e.