Nba playoff: Washington prova a portare Boston alla settima

La sfida tra Wizard e Celtics al di là di quello che la regular season ha detto, in un match da dentro o fuori senza appello
12.05.2017 20:30 di Domenico Landolfo   vedi letture
Nba playoff: Washington prova a portare Boston alla settima

Boston in trasferta in questi playoff ha dimostrato di poter e sapere essere pungente, seppur contro un avversario in disfacimento come potevano essere Bulls, ma in entrambe le gote bella capitale è stata molto lontana dall'obiettivo. Washington d'altri canto dinanzi al suo pubblico ha mostrato quel qualcosa in più specie in fase difensiva che ha saputo farela differenza. Si arriva alla cruciale gara 6 dopo una serie alquanto strana e senza un padrone dove piccoli mini break sono stati tanto decisivi quanto senza appello.
Se dovessimo prendere in considerazione le ultime due gare, da un lato salterebbe subito all'occhio i 25 punti di Bradley del primo tempo, cui possono d'altro canto possono far da contraltare i punti di Beal e Wall che crearono quel 26-0 in gara 4 che spaccò in due la serie. Eppure nessuna delle due formazioni è riuscita a confermare il trend, con Thomas sottotono nel confronto col suo marcatore diretto, mentre il pacchetto lunghi dei Wizard non riesce ad essere così incisivo contro i cambi sistematici ed i quintetti sperimentali di coach Stevens.

La sfida di stanotte si atteggia ad essere come la vera spartiacque della serie. Una vittoria della squadra della capitale potrebbe insinuare il dubbio nei biancoverdi, che non bisogna dimenticarlo ha comunque già avuto sul groppone un primo turno dispendioso in termini di energie, mentre Washington ha dalla sua un entusiasmo che potrebbe essere decisivo nel superare quel gap tecnico che i rossoblu devono fronteggiare. Ritmo e pick and roll sono le fattispecie tecniche di questa partita. Boston vorrà innescare i suoi giocatori duttili, creare tiri aperti e spazi in campo aperto.
Inutile dire che bisognerà limitare al minimo le palle perse, che sono il reale fattore discriminante tra vittorie e sconfitte, Washington dovrà imporre la sua pallacanestro fondata su uno vs uno dinamici e situazioni a metà campo che possono fermare la transizione avversaria e portarla verso quei raddoppi difensivi a metà campo che tanto hanno inciso. La vera differenza tra le due squadre sta forse nel QI nel gestire queste gare da dentro o fuori senza domani. Per tradizione ma anche e sorpattutto età anagrafica, i Celtics possono contare su anni, chili e mani esperte, che possono anche metterla su un piano squisitamente emotivo. I Wizards sono giovani in un processo graduale di crescita che si fonda su gare come questa per poter far fare al gruppo il salto di categoria. Basterà l'entusiasmo a portare a casa la serie?