NBA playoffs: Johnson gela i Clippers, Bucks corsari, Cavs salvi all'ultimo

Tutto facile per gli Spurs, upset di Jazz e Bucks, Cleveland si salva grazie a Cj Miles.
16.04.2017 10:02 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
NBA playoffs: Johnson gela i Clippers, Bucks corsari, Cavs salvi all'ultimo

Il sabato di Pasqua è invece il Natale per ogni appassionato NBA perché partono i playoffs e, come spesso succede, lo fanno con il botto.

Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 109-108
Nonostante il brutto finale di Regular Season nessuno si sarebbe aspettato di dire che i Pacers abbiano gettato al vento la partita e invece è così. Un super LeBron James che ha attivato la modalità playoffs sin dalla palla a due ha dominato la scena con 31 punti, 6 rimbalzi e 13 assists, guidando i suoi nei momenti decisivi. Anche nel finale quando i Pacers tornano pari con due minuti da giocare, fulmina la difesa e schiaccia propiziando un nuovo mini parziale, ma dall’altra parte c’è Paul George. Una partita sontuosa del numero 13 porta i Pacers a rimanere sempre in linea di galleggiamento e una sua bomba più un 1-2 ai liberi mandano i Pacers addirittura a giocarsi la palla per vincere. Prima un fallo per spendere il bonus, poi un raddoppio in punta portano la palla in mano a Miles che, nonostante la possibilità di ridarla al proprio leader va da solo e sbaglia il tiro della vittoria. Sullo sfondo George è fuori di sé, ma i Cavs vincono gara 1.

Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 83-97
Come si direbbe colloquialmente: “non ce n'è”.
I Raptors perdono l’ottava gara 1 consecutiva giocando una delle più brutte partite dell’ultimo mese. Un secondo tempo privo d’intensità, di gioco e di voglia ha messo sul piatto d’argento ai Bucks una vittoria tanto rotonda quanto meritata. L’approccio di Antetokounmpo e compagni è subito di livello e il primo quarto è tutto di marca ospite, ma nel secondo DeRozan ritrova il filo del discorso e riequilibra la partita. All’uscita dagli spogliatoi, quando ci si aspetterebbe il break dei padroni di casa, arriva la fuga dei Bucks che lotta in difesa con grande coraggio trovano spezzo di ottimo Maker e la continuità silenziosa di Brogdon.
Antetokounmpo guida i suoi alla fuga nel quarto periodo e i Raptors non hanno risposte cedendo di schianto l’ennesimo opener della loro storia recente.

Los Angeles Clippers-Utah Jazz 95-97
Se per i Raptors non ce ne è, per i Clippers siamo alla storia che si ripete. Hanno ormai un conclamato talento nel complicarsi la vita e perdono gara 1 in casa, grazie al buzzer beater di Joe Johnson. Ad aggravare tutto c’è l’infortunio occorso a Rudy Gobert in apertura di partita che ha messo sui binari buoni il match per i Clippers, invece i Jazz non si sono persi d’animo, hanno giocato da grande squadra ripartendosi le responsabilità e con quattro uomini sopra i 15 punti e si sono garantiti una chances nel finale. I Clippers si affidano a Paul e Griffin, ma quando in thre clutch, la palla va in mano a Iso Joe, il punto esclamativo è sempre lo stesso. E’ il suo ottavo buzzer beater vincente negli ultimi dieci anni e questo regala l’1-0 ai suoi, sperando di poter recuperare un Gobert che non ha danni strutturali, ma è uscito malconcio.

San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies 111-82
Tutto facile per i San Antonio Spurs che battono con il pilota automatico i Grizzlies dopo una partenza piuttosto sonnolenta. Marc Gasol domina il confronto tra fratelli sotto gli occhi vigili di papà, ma segna solo 7 dei suoi 32 nel secondo tempo, che uniti agli zero di Conley da metà secondo quarto in poi, riassumono perfettamente l’andamento della partita dopo i primi 12’.
Memphis finisce sotto anche di 35 al cospetto di un Kawhi Leonard da 32 punti e il solito dominio.
Per la cronaca, vince Carter è il più vecchio giocatore a partire in quintetto in una partita di playoffs, dai tempi di Dikembe Mutombo, ma per i Grizzlies è già ora di voltare pagina.