NBA playoffs: Leonard non c'è, Durant ne mette 33. I Warriors fanno 3-0

Inarrestabile Golden State. Boston perde Thomas.
21.05.2017 09:07 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Kevin Durant
Kevin Durant
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Riuscire a fermare questi Golden State Warriors pare un'impresa titanica. Farlo senza Tony Parker, senza Kawhi Leonard, senza David Lee e, nel finale, senza Danny Green è una vera e propria missione impossibile. E infatti sono i Guerrieri della Baia ad aggiudicarsi il terzo atto della finale della Western Conference contro i San Antonio Spurs con un secco 120-108.

Eppure, almeno le prime fasi della partita, vedono la squadra di Gregg Popovich azzannare il match, sostenuta dal pubblico dell'At&t Center, deluso per l'assenza di Leonard ma sempre molto caloroso. “È stata una mia decisione, non era pronto fisicamente per affrontare una partita di playoff”, le parole di Popovich a fine match. I punti per San Antonio arrivano dai 'grandi vecchi', Manu Ginobili e Pau Gasol, che, però, deve faticare sotto alle plance contro un ispiratissimo JaVale McGee partito in quintetto. “È stata un'idea di Steve Kerr quella di far partite McGee titolare”, racconta a fine partita Mike Brown. Il coach degli Warriors, per la prima volta in questi plaoff, segue la squadra in trasferta (negli spogliatoi) ed assiste alla grande prova dei suoi ragazzi che salgono di colpi nel secondo quarto per poi toccare la doppia cifra di vantaggio dopo l'intervallo lungo. E' qui che si scatena Kevin Durant, autore di una prova da 33 punti, 19 dei quali nel solo terzo quarto. Sono 17 i punti di Klay Thompson, 10 quelli di Draymond Green e 21 quelli di uno Steph Curry silente che lascia all'ex Oklahoma CIty Thunder le redini del match. Per San Antonio non possono bastare i 21 (in 18 minuti) del solito immarcescibile Ginobili ed i 18 (ma con un terrificante plus/minus di -27) di LaMarcus Aldridge. “Siamo in una situazione disperata, ma l’unica cosa a cui possiamo pensare al momento è quella di continuare a combattere”, le parole dell'argentino.

Se è vero che Golden State 'vede' le Finals NBA, lo stesso può dirsi anche per Cleveland che si trova sul 2-0 nella serie contro i Boston Celtics con 2 vittorie ottenute in trasferta al TD Garden. Ad aggiungere ulteriori nubi sul cielo di Boston è arrivata la notizia che Isaiah Thomas rimarrà fuori per il resto dei playoff dopo aver ri-aggravato la situazione della sua anca in gara-2, nella quale non era sceso in campo nel secondo tempo. “Il gonfiore è aumentato nelle prime due partite contro Cleveland e per evitare ulteriori danni a lungo termine che possano peggiorare la sua anca non abbiamo più potuto permettergli di continuare”, spiega lo staff medico biancoverde.