No Durant, no problem: i Warriors volano anche senza KD

OAKLAND, Calif. – Senza Kevin Durant (problema al polpaccio), Matt Barnes, e Livingston, è JaVale McGee​, l’improbabile protagonista della vittoria Warriors sui Blazers in gara 2.

In una serata dove gli Splash Brothers sono inceppati in attacco, (16 punti Thompson, 19 Curry) è il centro di riserva dei vice-campioni NBA, la faccia della copertina di gara 2. Una partita, quella di Javal da incorniciare: 15 punti in 13 minuti con un 7/7 dal campo e 3 alley-oop che hanno mandato in visibilio il pubblico della Oracle Arena (Shaq questa volta non avrà materiale per il suo Shaqtin’a fool).

“Cerco solo di essere utile in campo” le parole modeste di McGee sulla sua prestazione.

“A volte lo cerchiamo anche se è marcato perchè pensiamo possa fare cose eccezionali sopra il livello del ferro” il commento di Curry sul compagno di squadra.

Da segnalare anche l’ennesima prova di sostanza di Draymond Green autore di una "quasi" tripla doppia da: 12 rimbalzi, 10 assist, 6 punti e 3 stoppate.

CJ McCollum e Damian Lillard sono stati contenuti bene dalla squadra di Steve Kerr e non sono riusciti a ripetere la straordinaria partita di gara 1. In una serata dove l’attacco non è stato spumeggiante come al solito è proprio in difesa che l’hanno vinta i Warriors, con i Blazers costretti a soli 12 punti nel terzo periodo.

Con il vantaggio di 2-0 nella serie, Golden State è nella stessa posizione dell’anno scorso, con Portland si trattava pero’ della semi-fnale di conference vinta dai Warriors per 4-1.

Lillard e compagni sono chiamati a vincere gara 3 in programma sabato a Portland o la serie sarà praticamente chiusa. Coach Kerr dal canto suo, sta cercando di recuperare Kevin Durant anche se, il vantaggio comodo nella serie, potrebbe consigliare di concedere alla star dei Warriors un’altra partita di riposo.