Wizards corsari grazie a Pierce, ok Warriors, Bulls e Rockets

Paul Pierce fa pagare a caro prezzo le polemiche degli avversari nel prepartita, mentre i Warriors dominano i Pelicans per tre quarti poi soffrono, più agevoli le vittorie di Bulls e Rockets.
19.04.2015 07:35 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Wizards corsari grazie a Pierce, ok Warriors, Bulls e Rockets
© foto di twitter

Si apre nella serata di sabato lo show dei playoffs NBA e non manca immediatamente il primo upset con la vittoria in trasferta dei Wizards, in attesa delle altre partite.

Toronto Raptors-Washington Wizards 86-93 OT (0-1 nella serie)
Per descrivere la vittoria dei Wizards in gara 1 c'è un semplice concetto: quest'anno hanno Paul Pierce.
Dopo le varie battute piccate tra Pierce, i tifosi e tutto l'entourage dei Raptors arriva il momento della palla a due e a uscire meglio dai blocchi sono proprio i padroni di casa che pur senza strafare si giovano delle pessime percentuali avversarie per trovare un pò di vantaggio. Washington è a galla solo per i rimbalzi d'attacco, ma quando Pierce si mette al lavoro e segna nove punti in fila arriva il break.
Nel secondo tempo gli ospiti hanno anche 15 punti di vantaggio facendo tremare tutto il Canada, ma nel quarto periodo dopo un vero e proprio tiro al piccione da tre punti con 2-15, arriva il momento della striscia positiva con Williams e Vasquez a realizzare quattro triple che rimettono in sesto la partita. Johnson fa -3 e ancora Vasquez realizza il pareggio lasciando l'ultima palla a Wall. Il suo tiro va lungo ed è overtime, ma la squadra di Wittman rimette insieme i cocci della rimonta subita, obbliga a sette errori gli avversari per aprire il prolungamento e ancora la zampata di Pierce chiude i giochi per l'1-0.

Golden State Warriors-New Orleans Pelicans 106-99 (1-0 nella serie)
I Warriors rispettano facilmente il pronostico e battono i New Orleans Pelicans grazie ad una prova di squadra notevole e la solita difesa che tende a collassare su Davis concedendo qualcosa in più a un cast di supporto non propriamente all'altezza. Già nel primo quarto è fuga dei Warriors che chiudono avanti di quindici punti, sino a quando i Pelicans non trovano una serie di tre triple consecutive che li rimettono in carreggiata. Due giochi da tre punti, uno più bello dell'altro, di Curry riscavano il solco e dicono +18 Golden State alla pausa. Il terzo quarto al posto che vedere la riscossa dei Pelicans, mostra l'ulteriore allungo di Golden State che nonostante l'1-7 da tre di Curry trova canestri facili a tonnellate come forse nemmeno nella Playstation. Il +20 è una costante del terzo quarto e Kerr incamera agevolmente la prima vittoria di puro dominio tecnico nonostante un tentativo di rimonta dei Pelicans che nel quarto periodo che si erano portati molto vicini nei secondi finali.
 

Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 103-91 (1-0 nella serie)
I Bulls vincono Gara 1 e riabbracciano Derrick Rose in una partita di playoffs, cosa che non accadeva dal 28 aprile 2012. E' proprio D-Rose a dare i segnali più confortanti nel primo tempo quando non perde occasione di battere Carter-Williams dal palleggio e finire al ferro. Anche nel secondo tempo la stella dei Bulls prosegue la sua gran partita producendo punti dal perimetro e dimostrando un'ottima confidenza nel tiro da fuori. Anche Butler (25 alla fine) gioca un'ottima partita statistica, ma i Bucks senza mai dare l'impressione di pote fare lo scatto vincente, si mantengono su distacchi accettabili. Nel finale le triple di Aaron Brooks e di Mike Dunleavy chiudono definitivamente la contesa regalando un convincente vantaggio nella serie.

 

Houston Rockets-Dallas Mavericks 118-108 (1-0 nella serie)
Mark Cuban aveva detto che i Rockets non sono nulla di che, eccezion fatta per Harden che secondo lui è l'MVP della stagione e Howard ha preso abbastanza sul serio tale affermazione cominciando la partita con grandi motivazioni. I Rockets si mantengono sempre avanti nel punteggio prima sfruttando Harden e poi tutto il resto del quintetto che chiude il match in doppia cifra. L'unico sussulto dei Mavericks arriva da Monta Ellis che chiude il terzo quarto con una tripla a fil di sirena, ma gli ultimi dodici minuti sono territorio di Corey Brewer che chiude con 15 punti all'attivo e otto punti nel finale che regalano l'1-0 ai Rockets in una partita ad altissimo punteggio.