#NBApreview: Philadelphia 76ers, The Process is (already) here

Bilanci dell'estate e previsioni per la prossima stagione: tocca ai Sixers
30.07.2018 08:13 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
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Estate 2017: dopo anni di pane duro e sconfitte, Philadelphia si presenta con prospettive decisamente più favorevoli per la stagione successiva, con la prospettiva dei Playoff non più così peregrina, grazie all'esplosione (seppure per sole 30 partite) di Joel Embiid, ed all'hype, tenuto fresco dopo una stagione ai box, per Ben Simmons

Un anno dopo, la squadra del processo teorizzato da Sam Hinkie ha decisamente fatto meglio: terzo posto in stagione regolare, secondo turno ai playoff, Embiid sano, continuo, ed All Star (anche se Rihanna continua a non rispondergli), Simmons quasi, con intanto il titolo di Rookie dell'anno nella sua bacheca. Cosa aspetta quindi questi giovani mostri della natura, tra un centro colossale con le movenze di una ballerina ed un Playmaker di 2,08?

Lo step successivo sarà fare meglio ai playoff: l'assenza di tiratori affidabili e l'inesperienza nella post season ha pagato, con i Boston Celtics a ranghi ridottissimi capaci di chiudere la serie in 5 partite, grazie alla masterclass di Stevens e al gomito del tennista dei due unicorni Sixers. Niente che non fosse stato già messo in conto dalla dirigenza, soddisfatta comunque della cavalcata dei suoi e col futuro dalla sua. Nonostante l'uscita di Colangelo a causa della faccenda più grottesca dell'anno, il mercato, pur senza quella stella di prima classe che si vociferava arrivasse, è stato molto intelligente e preciso.
Sono tornati Redick Johnson, insieme a Muscala Wilson Chandler, che nonostante non sia né Lebron James né Kawhi Leonard, rimane un giocatore di rotazione di assoluto livello. Sono rimasti tutti gli altri, incluso Markelle Fultz (voluto fortemente da Colangelo lo scorso draft), oggetto misterioso tornato in campo soltanto nel finale: dopo mesi e mesi di buio, i video della sua preparazione lasciano ben sperare, ed il suo tiro (in attesa che Simmons ne costruisca uno) sarebbe una necessaria arma in più per la città dell'amore fraterno. 

Nel poco competitivo Est, i Sixers fanno parte della ristretta nobiltà: dietro ai Celtics, alla pari dei Raptors, ma col futuro decisamente dalla propria parte.