Northwest division: OKC davanti, Minnesota e Denver pronte al colpo

L’avvicinamento alla stagione NBA viaggia giorno dopo giorno e le nostre preview oggi si fermano nella Nortwhest division.

Oklahoma City Thunder
Quando tramuti Kanter, Oladipo, Sabonis e McDermott in Paul George e Carmelo Anthony, rinnovando a vita Russel Westbrook oltre a fare dei miracoli ti poni nell’obbligo di dover puntare al titolo. Non tutto sarò rosa e fiori come la carta dice di questi Thunder perché ci sarà un fisologico adattamento/crisi di rigetto iniziale, ma se (sempre sulla carta) esiste una squadre che per roster può pensare di fare il miracolo contro i Warriors, questi sono proprio gli uomini di Donovan.
George e Anthony sono tasselli che ben s’incastrano con Westbrook che rimarrà il leader e salvo imprevisti il titolo divisionale non dovrebbe sfuggire, ma sarà importante capire come Donovan amalgamerà le stelle e il supporting cast, ora che le aspettative sono tante e c’è obbligo di vincere.

Minnesota Timberwolves
Per questa squadra è finito il discorso: “Siamo belli da vedere e facciamo spettacolo”. Ora con l’arrivo di Jimmy Butler e il rinnovo di Andrew Wiggins, oltre ovviamente alla presenza di Karl-Anthony Towns e Jeff Teague, è il momento di vincere e gettare le basi per essere una contender ora  e nel futuro. Thibodeau ha in mano una fuoriserie a livello di talento, che però dovrà incanalare nella sua mentalità difensiva, sfruttando la presenza di un pretoriano come Butler, perché se in attacco c’è abbondanza, in difesa manca qualcosa. E’ proprio lì che si dovrà lavorare per rendere Minnie competitiva ad alto livello, cosa che deve assolutamente succedere per non considerare un fallimento lo sprecare tutto quel talento.

Denver Nuggets
Per essere la terza forza della Division, la squadra di Malone ha talento, gioventù e due stelle pronte ad esplodere definitivamente come Harris e Jokic. In molti hanno affermato che Denver sarà la squadra da guardare assolutamente se si dispone di un NBA League Pass e di certo saranno in grado in partita singola non solo di fare spettacolo, ma anche di sgambettare chiunque. Quanto questo hype possa portarli in alto in griglia è difficile da capire in un gruppo che ha perso Gallinari, ma ha portato a casa un giocatore di rara solidità come Millsap. Di certo i playoffs sono un obiettivo da perseguire e raggiungere.

Portland Trail Blazers
Al quarto posto c’è una coppia come quella composta da Lillard e McCollum che rende questa division una vera e propria tonnara. Di certo i Blazers partono abbastanza indietro rispetto alle prime due, ma possono giocarsela con i Nuggets e possono dare fastidio a tanti sfruttando la conoscenza reciproca, un leader conclamato che ha fatto del commitment uno stile di vita e un coach di altissimo livello. E’ assolutamente lecito pensare ai playoffs e sperare in un posto al sole, sfruttando un backcourt che è secondo solo a quello dei Warriors.

Utah Jazz
Dopo le grandi cose fatte negli ultimi anni e quando si era instillata la solidità del gruppo, perdere Hayward e parte dell’ossatura della squadra, obbliga Snyder e i suoi a pensare al futuro. E’ davvero un peccato perché la cultura creata da un ottimo allenatore come Quyn era davvero notevole. Ora il talento a disposizione non basta neanche per pensare credibilmente ai playoffs, ma se c’è un roster che può fare della solidità e del lavoro any given night, questa è proprio Utah.