Al TD Garden non si passa: in casa i Celtics sono una ’ammazzagrandi’

Quasi un rullo compressore. 6 vittorie su 6, tenendo gli avversari sempre sotto i 100 punti segnati, confermandosi la migliore difesa NBA. E avversari di tutto rispetto, visto che parliamo delle altre squadre presenti tra le top-7 della Lega.

Stiamo parlando dell’inizio di stagione dei Boston Celtics sul parquet amico del TD Garden, autentico fortino della squadra allenata da Brad Stevens.

È iniziato tutto lo scorso 30 ottobre, quando Boston ha ospitato i San Antonio Spurs, battendo i neroargento per 108-94 (Irving 24) grazie a un eccellente terzo quarto; dopo San Antonio è stato il turno di Toronto il 12 novembre, battuta nel primo incrocio stagionale per 95-94 grazie al ritorno cruciale di Al Horford (21 punti con 8/9 dal campo) dopo che il dominicano aveva saltato due partite per infortunio, per quella che ai tempi fu la dodicesima vittoria consecutiva per i C’s.

Non c’é due senza tre, e quattro giorni dopo fu il turno dei campioni NBA in carica, i Golden State Warriors: 92-88 dopo una rimonta da -17, ispirata anche dai 22 punti di Jaylen Brown e dalla brutta serata al tiro (8/32 in due) di Curry e Thompson.

Bisognerà aspettare lo scorso 28 dicembre per il poker: 99-98 sui Houston Rockets, grazie a un’altra incredibile rimonta (da -26 addirittura) in una partita celebre per i due falli di James Harden su Marcus Smart negli ultimi 7.3 secondi dell’incontro.

Le vittorie numero 5 e 6 sono roba di questa settimana: prima la sfida contro Cleveland (102-88), in quello che doveva essere il ritorno al Garden di Isaiah Thomas e che invece è stata la partita di Terry Rozier, autore di 20 punti (con 4/6 da 3) in 20’ dalla panchina; poi, nella scorsa notte, il successo contro gli emergenti Minnesota Timberwolves (91-84), in un’altra partita dove la classe operaia ha preso per mano i Celtics (18 di Smart off the bench).

Tra Boston e l’attesa trasferta di Londra contro i Philadelphia 76ers, che Basketissimo.com seguirà sul posto con contenuti speciali ogni giorno, adesso rimane soltanto la sfida di stanotte del Barclays Center contro i Brooklyn Nets, una partita che comunque non cambierà il giudizio sull’ottimo inizio di stagione della franchigia più vincente della storia NBA.