Basketissimo BOW #7: Boston e Golden State, ritorno alla nobiltà

Appuntamento settimanale con il meglio ed il peggio della settimana appena passata
10.12.2018 18:47 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Basketissimo BOW #7: Boston e Golden State, ritorno alla nobiltà
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© foto di Jesse D. Garrabrant

TOP
Golden State Warriors
: i campioni stanno tornando. Dopo la crisi di risultati (e di nervi), che aveva afflitto la squadra della baia, sono tornate le vittorie (tre consecutive, striscia ancora aperta), ma sopratutto è tornato il primo posto ad Ovest, complici anche i cali fisiologici, a turno, delle sorprese della stagione (Memphis, Denver, e Clippers). E non è finita qui: Draymond Green è tornato in campo, mentre Demarcus Cousins si allena in G-League e scalda i motori. 

Boston Celtics: dopo una striscia di cinque partite con quattro sconfitte ed una sola vittoria, a Boston erano arrivate critiche e dubbi, sul sistema di gioco e sul talento della squadra. Dubbi spazzati via col filotto successivo, con 5 successi su 5 che valgono la striscia di vittorie aperta più lunga della NBA contemporanea. Gordon Hayward è tornato a mostrare lampi del suo reale talento, sfiorando una tripla doppia da 30 punti, ed i biancoverdi sono tornati in orbita playoff, a sola mezza gara dal quarto posto occupato dagli Indiana Pacers. 

 

FLOP
Chicago Bulls: quando piove, diluvia, per i Bulls. Esonerato Hoiberg, il nuovo coach Jim Boylen è stato salutato con la peggiore sconfitta della storia della franchigia, un -56 che ha avuto ripercussioni su uno spogliatoio già poco ordinato ed una squadra allo sbando. Quando finirà l'incubo di Chicago?

Houston Rockets: oltre ai derelitti Suns, sempre più ultimi e giunti ad otto sconfitte di fila, giacciono i texani, distanti si 2.5 vittorie dall'ottavo posto, ma nuovamente allo sbando ed incapaci di vincere con continuità, e vittime di una striscia di tre sconfitte consecutive ancora aperta, con soltanto tre vittorie nelle ultime dieci partite. La squadra dello scorso anno è ormai un lontano ricordo, e l'anno nuovo si avvicina, ed i Rockets non hanno ancora trovato la quadratura.