Belinelli bollente per la decima, Gallinari freddo: Clippers quasi fuori

Nella città dell'amore fraterno, l'assenza di Embiid (e di Dario Saric) continua a (non) farsi sentire: contro Charlotte arriva una vittoria convincente, che mantiene Philadelphia in piena lotta per il terzo posto. In North Carolina, oltre al solito Ben Simmons (a due rimbalzi dalla tripla doppia, con 25 punti, 15 assist ed una giocata "Mambesca", sfruttando l'assist inconsapevole di Kidd-Gilchrist, paradossalmente uno dei pochi a salvarsi dei suoi, con 16 punti) splende il nostro Marco Belinelli: per l'azzurro di San Giovanni in Persiceto una prestazione quasi perfetta, con 9/10 al tiro, 22 punti (piazzati quando più contavano, nel parziale che porterà al vantaggio, mai più abbandonato, all'intervallo)  ed un gioco da 4 per porre il punto esclamativo sulla partita.
La squadra di coach Brown mantiene così la mezza gara di vantaggio su Indiana, che sbanca lo Staples Center in quella che sembra la definitiva (manca solo la matematica) fine dei sogni Playoff, dopo sette anni consecutivi, dei Los Angeles Clippers. Altra partita di luci ed ombre per Danilo Gallinari, autore di 7 punti, 1/9 al tiro, ma che dimostra la giusta attitudine difensiva, con 6 rimbalzi e 3 stoppate. I padroni di casa provano ad aggrapparsi ai canestri di Tobias Harris ed Austin Rivers, ma si arrendono davanti ai 30 (con 12 assist) del solito Oladipo, venendo sentenziati nel finale dai canestri decisivi di Bogdanovic.

Allungano così sulla zona calda, raggiungendo la quasi certezza di Playoff i San Antonio Spurs, che con una prova "da Spurs" interrompono la striscia di 11 vittorie consecutive degli Houston Rockets. La squadra di D'Antoni, sempre priva di Chris Paul, vede il suo candidato MVP, James Harden, faticare per la seconda sera consecutiva, segnando, come accaduto contro i Suns, soltanto una tripla (su sei tentativi), chiudendo comunque con 25 punti ed 8 assist. I neroargento rispondono compatti mandando cinque uomini in doppia cifra, tra cui un pimpante Rudy Gay dalla panchina con 21 punti e l'usuale apporto devastante di LaMarcus Aldridge, autore di 23 punti e 14 Rimbalzi. Popovich e soci ancora non sanno quando potranno riabbracciare Kawhi Leonard, ma dopo la burrasca, pare sia tornato il sereno, per ora, sotto l'Alamo. 

TUTTI I RISULTATI 
Houston Rockets - San Antonio Spurs 83-100
Indiana Pacers - Los Angeles Clippers 111-104
Philadelphia 76ers - Charlotte Hornets 119-102
Washington Wizards - Chicago Bulls 94-113
Utah Jazz - Minnesota Timberwolves 121-97
Milwaukee Bucks - Denver Nuggets 125-128 OT
Phoenix Suns - Golden State Warriors 107-117
Memphis Grizzlies - Portland Trail Blazers 98-113
Sacramento Kings - Los Angeles Lakers 84-83
Orlando Magic - Atlanta Hawks 88-94
Detroit Pistons - Brooklyn Nets 108-96
Dallas Mavericks - Cleveland Cavaliers 87-98
Oklahoma City Thunder - New Orleans Pelicans 109-104