I nuovi Cleveland Cavaliers iniziano senza dubbio con il piede giusto andando a vincere a Boston con grande autorità e sfornando tutti i migliori acquisti di questa ultima trade deadline. Lo scontro tra LeBron e Kyrie è vinto agevolmente dal primo che fa preoccupare i suoi a seguito di una botta subita nel primo quarto. Nel terzo periodo i Cavs volano via e a metà dell’ultimo sono addirittura a +27 in un completo dominio, creando però un clima non troppo di festa per la cerimonia post partita del ritiro della maglia di Paul Pierce. Pierce ha detto che sarebbe voluto essere in campo per arginare LeBron e i suoi, ma non poteva. Nonostante ciò la sua maglia numero 34 si è issata sul soffitto del TD Garden in una cerimonia che ha visto presenti Rajon Rondo, Kevin Garnett e Doc Rivers tra gli altri.
Prosegue intanto il momento super degli incandescenti Utah Jazz che fermano a nove vittorie consecutive la striscia casalinga dei Portland Trail Blazers e vanno a dominare a domicilio anche in versione modificata dopo la trade deadline. Ingles ritocca il suo carreer high con 24 punti, Mitchell nel mette 27 e Utah raggiunge quota nove per le vittorie consecutive.
Risultato a sorpresa invece in quel di Atlanta dove gli Hawks battono in volata i Pistons. Ci sono storie tese tra Griffin e Schroder, con l’ex Clippers che lancia una palla in testa all’avversario a gioco fermo facendo finta di scusarsi, mentre in campo nonostante due stoppate d’impatto di Drummond sullo stesso Schroder, gli Hawks tengono testa e nel finale grazie a una tripla di Dedmon mettono la freccia e vincono.
Nelle altre partite prosegue la serie positiva dei Raptors che battono gli Hornets con un grande fatturato offensivo, mentre i Thunder vincono tra le mura amiche senza Westbrook e Anthony, ma guidati da un ottimo Paul George. Vincono anche i Rockets contro i Mavericks e i Timberwolves contro i Kings nel duello da ex compagni tra Cauley Stein e Towns.
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