Collin Sexton: i Cavs ripartono da un toro scatenato

Appunti di Summer League dell’ottava scelta dei vicecampioni
17.07.2018 08:01 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Collin Sexton: i Cavs ripartono da un toro scatenato
© foto di The Ringer

L’ultima volta che Lebron lasciò Cleveland, i Cavaliers riuscirono si ad accaparrarsi Kyrie Irving, ma non riuscirono minimamente a sfiorare i playoff senza James, inanellando record negativi in serie. Adesso, la speranza è di provare a ricostruire senza partire da zero, e la speranza più grande in questo momento è Collin Sexton

L’esterno, ex Alabama, è arrivato con l’ottava scelta dello scorso draft, ultima eredità della trade dello stesso Irving. Designato come prima pietra su cui ricostruire dopo l’addio del re, “Young Bull” ha lasciato sensazioni contrastanti, ma generalmente positive. Sexton riesce a convertire la sua grande autostima fuori dal campo dentro il parquet, con uno stile di gioco estremamente aggressivo, rendendolo simile al sopracitato “Uncle Drew”.

La sua capacità nel sapersi creare un tiro è notevole, così come la sua efficacia, e le sue capacità di playmaking, sebbene siano decisamente da affinare, non sono affatto malvagie. Permangono tuttavia dubbi sulla sua difesa (ondivaga), ma sopratutto sul suo tiro da 3, decisamente deludente. Il nuovo numero 2 dei Cavs (anche questa, una eredità di Irving), con la tipica esuberanza di un 19enne, ha parlato come le sue priorità siano migliorare i suoi difetti. La Summer League, per ora, ha dato risposte positive: l’appuntamento, adesso, è al piano di sopra.