Degli Spurs non si parla, ma ci sono sempre e ora arriva Leonard

La situazione degli Spurs.
11.12.2017 18:45 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Degli Spurs non si parla, ma ci sono sempre e ora arriva Leonard

Ormai non è più una novità e all’interno di una stagione NBA dove si parla delle prestazioni di Harden, della leadership di James, del talento di Durant e Curry o delle triple doppie di Westbrook, arriva sempre il momento in cui ci si accorge che gli Spurs stiano facendo qualcosa d’incredibile.

La vittoria maturata nel weekend contro i Boston Celtics ha riportato alla ribalta Manu Ginobili che con una tripla incredibile ha messo al tappeto i biancoverdi ricordando a tutti che “lui fa questo” come detto a Popovich in passato. Durante l’anno si parla poco dell’argentino, perchè lui ormai da qualche anno non conta le ottime prestazioni da mettere sul tavolo, ma le pesa, sciorinandole nei momenti migliori per i suoi o quando ne hanno maggiormente bisogno.
In questo caso è arrivato l’ennesimo statement game dei neroargento che sono riusciti nonostante le mille difficoltà a battere quella che sino a quel momento era stata la miglior squadra della lega e che per durezza mentale somiglia molto alla banda di Popovich.


Dopo quell’impresa che ovviamente ha fatto il giro di ogni rotocalco NBA ne è arrivata un’altra che può sembrare decisamente meno di valore o importante, ma se guardiamo nelle pieghe di una stagione ha inestimabile valore.

Nella notte successiva è arrivata la vittoria contro i Phoenix Suns (e va beh, difficile) e invece è stata conseguita senza Manu Ginobili, Kyle Anderson e Danny Green per mantenere attivo il processo di tutela fisica dei veterani. Nonostante questo arriva il contributo di tutti e la vittoria in volata contro i Suns, sempre senza un giocatore che ha lottato sino all’ultimo secondo per l’MVP nella scorsa stagione e che non ha ancora messo piede in campo senza che nessuno abbia mai giocato al lotto col suo rientro o incalzato gli altri per giustificarne la sconfitta.

Con un 19-8 di record è arrivato il momento martedì per mettere piede in campo e Leonard, se tutto va come deve, farà il suo esordio. Possibile che ci sia una piccola crisi di rigetto, ma da quel momento tutti sono legittimati ad aver paura, come sempre, degli Spurs.