Dopo le stelle, è tempo di mercato: chi si muove e dove va?

Smalitito lo “spettacolo” fornito dall’All Star Game e la letterale sbornia per lo scambio che ha coinvolto DeMarcus Cousins (che ha quasi catalizzato più della partita delle stelle) la lega torna a pensare al campionato nonostante anche NBA2k17 abbia rifiutato los cambio tra Pelicans e Kings, confermando che le parole di Divac e soprattutto le motivazioni siano piuttosto futili.

In attesa che ritorni il basket giocato imperversa il mercato con la posizione di Jimmy Butler sempre piuttosto precaria, infatti il leader dei Bulls sembrerebbe essere davvero sul mercato con file di possibili fruitori alla porta. I Bulls nel caso volessero privarsi di lui dovranno ragionare molto attentamente su che pacchetto di giocatori portarsi a casa, pensando soprattutto all’idea di basket di Fred Hoiberg e a cosa vogliono fare del loro futuro. Al momento il roster è allestito in maniera meno “hoiberghiana” possibile e proprio per questo pur cedendo un All-Star si potrebbe ricavare qualcosa d’importante per il presente, ma anche per il futuro.
Ora che i Raptors si sono mossi portandosi a casa Serge Ibaka e coprendo il ruolo in cui erano più scoperti, anche i Celtics sono chiamati a qualche movimento per sistemare il roster e poter competere nella lotta alla detronizzazione dei Cavaliers.
Quello che spesso però viene manifestato da vari GM è la necessità non di portarsi a casa per forza un All-Star nel mercato di febbraio, ma di trovare uno o più giocatori propedeutici al sistema e che possano rendere migliore un core che deve già di suo essere buono e competitivo.
Sembra proprio il caso dei Celtics che già hanno un gruppo competitivo e con prospettive al quale manca qualche centesimo per fare l’euro.
Quale centesimo manchi è pronosticabile, ma ancora non c’è una strategia aperta al pubblico e nota che li riguardi.
Ci sono anche voci che porterebbero a un interessamento per Danilo Gallinari che sembrerebbe un fit perfetto in quella squadra e che, se sano, potrebbe portare al famoso ultimo step.

Anche i Jazz stanno lavorando più che altro per l’immediato futuro, quando Hayward sarà free agent e avrà una pletora di estimatori fuori dalla porta, disponibili a riempirlo di soldi.
Si vocifera di una trade “al ribasso” per Derrick Favors che potrebbe non essere così imprescindibile per Snyder.
Il mercato entrerà nel vivo e sparerà ancora qualche botto prima della deadline. E noi, dopo un deludente All Star Weekend, non aspettiamo altro.