È il sabato degli assenti: vincono Cleveland, Memphis e Clippers

Cleveland Cavaliers - Boston Celtics 113-102
In Ohio va in scena il rematch dell’ultima finale di conference, anche se dalla scorsa primavera molto è cambiato. In una partita con tanti assenti tra le due parti (Love, Thompson, Hill e Korver per i Cavs; Hayward e Irving per i Celtics) Cleveland porta a casa la W grazie a un buon apporto di Ante Zizic in uscita dalla panchina (20 punti e 5 rimbalzi con 7/8 al tiro), limitando il quintetto base a 19 minuti cadauno (Sexton 13, Nance 10). Stevens tende a dare più spazio ai suoi big, e ha 17 punti (con 7/17 dal campo) da Terry Rozier e (5/12) da Marcus Morris, 10 e 7 assist per Al Horford.

Memphis Grizzlies - Indiana Pacers 109-104 (OT)
Finisce al supplementare la sfida tra Grizzlies e Pacers, e anche in Tennessee sono tanti gli assenti: Conley, Anderson e Gasol per Memphis; Young, Turner, Oladipo, Bogdanovic e Collison per Indiana. A prendersi il proscenio sono quindi emergenti, come il rookie Karen Jackson Jr. (18 punti e 6 rimbalzi) o seconde linee come Selden (16 e 9 assist) e il giapponese Watanabe (11 punti con la tripla che ha forzato il supplementare). Nei Pacers 20 punti per Aaron Holiday (ma con 8 palle perse) e 17 con 14 rimbalzi per Domantas Sabonis.

Los Angeles Lakers - Los Angeles Clippers 87-103
Non c’é due senza tre, e anche allo Staples Center il derby di LA va in scena senza tanti dei suoi protagonisti, tenuti a riposo (James, Ball, Gallinari, Beverley, Teodosic). Sono i Clippers a dominare dopo un primo tempo equilibrato, grazie a Lou Williams (19 in 19’ con 3/4 da tre) e Tobias Harris (18 e 8 rimbalzi), bene anche Harrell e il rookie Gilgeous-Alexander (12 punti a testa). I Lakers in doppia cifra hanno solo Kuzma (migliore con 15 punti), Ingram e Caldwell-Pope (10 a testa).