Free Agency 2017: tanti nomi e fuochi d'artificio garantiti

Anche nella prossima estate ci saranno tante decisioni e cambi di maglia
25.08.2016 18:01 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Free Agency 2017: tanti nomi e fuochi d'artificio garantiti
© foto di Sergio Cerbone

L’offseason appena passata ha fatto letteralmente il botto con la scelta di Kevin Durant e tanti altri movimenti remunerativi in giocatori di basso, medio e alto livello. La serie di circostanze che quest’estate ha portato con sé è unica, ma pensare che sia finita qui è del tutto peregrino, perché nella prossima stagione ci saranno altri fior fior di giocatori che potrebbero liberamente cambiare casacca.

Il primo è senza dubbio Steph Curry che nel 2012 ha firmato un’estensione quadriennale a 44 milioni di dollari e da quel momento ha semplicemente dominato la lega con uno stipendio misero se rapportato al valore. Dopo anni è arrivato il momento di battere cassa e diventare il max contract player che merita di essere. Sarà ovviamente un rinnovo no brainer per i Warriors, che però dovranno affrontare anche la Restricted Free Agency di Kevin Durant che sebbene sia improbabile se ne vada dopo una stagione, rimane sicuramente un punto nevralgico per il futuro della squadra, soprattutto rapportato a come andrà la prossima stagione in termini di risultati.
Anche i Clippers sono davanti a un bivio e sebbene abbiano fatto corsa per Durant, lasciando poi una volta capito che non sarebbero stati nelle top 2 al fine di non smembrare una lunga serie di comprimari, nella prossima offseason avranno i due migliori giocatori con la player option, ovvero Chris Paul e Blake Griffin.

Ci sono Anche altri due over 30 decisamente appetibili, infatti il neo oro olimpico Kyle Lowry e Paul Milsap sono due giocatori solidi e di alto livello che inseriti in un contesto già buono potrebbero far fare il salto di qualità come Horford potrebbe fare con i Celtics.
Infine un’altra squadra che dovrà fare i conti con potenziali perdite importanti è Utah che dovrà fronteggiare la restricted free agency di Rudy Gobert e la player option di Gordon Hayward che come tipo di giocatore di alto livello fa gola a tantissime squadre nella lega, anche più di navigati All Star come Lowry o Milsap.