Golden State meglio senza KD? Durant non ci sta e torna a parlare

Il numero 35 dei Warriors, ancora alle prese con la riabilitazione dall'infortunio,ha rotto il silenzio e replicato alle voci che davano GS meglio senza lui
25.05.2019 18:19 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Golden State meglio senza KD? Durant non ci sta e torna a parlare

Kevin Durant ha saltato le ultime sei gare dei Golden State Warriors, ed il suo rientro non è stato ancora stabilito, sebbene sia stato confermato accadrà durante le NBA Finals. Il numero 35 è tornato a parlare ai media per la prima volta da quando ha sofferto il suo infortunio, parlando delle sue cure, del suo rientro, ed anche di quello che accade fuori dal campo. "La prendo un secondo alla volta” ha spiegato sulla sua riabilitazione. “Cerco di concentrarmi su ogni ripetizione in sala pesi pensando solo a quella, senza andare troppo in là perché davvero non conosco questo infortunio. Lascio tutto nelle mani dei medici, mi fido della direzione in cui mi hanno messo” "Mi stavo rimettendo a correre per tornare in difesa e ho sentito qualcuno che mi faceva uno sgambetto. Poi mi sono girato e, quando non ho visto nessuno, la prima cosa a cui ho pensato è stata ‘Boogie ha detto che gli è successo così, Kobe pure, Dominique Wilkins anche... Poi, quando ho capito che riuscivo a metterci peso sopra, mi sono reso conto che non era così grave. Ne sono stato piuttosto sollevato

Particolarmente degna di attenzioni è stata la dialettica e la narrativa sulle condizioni di Golden State senza Durant, reputata migliore da alcuni, con giornalisti come Chris Broussard che hanno riferito come Durant stesso (che ha smentito, sebbene ci siano dubbi a riguardo) reputi un incubo la vittoria di Golden State senza di lui. “È così sin da quando sono arrivato” ha replicato secco. “‘Ci sono gli Warriors e KD’. Lo capisco, ma so anche che i miei compagni e l’organizzazione sanno cosa ho fatto dentro e fuori dal campo per far parte di questa cultura e lasciare il mio segno. So cosa posso dare, ma so anche che a tanti fuori di qui non piace vederci insieme. Me ne rendo conto”. Un senso di appartenenza alla squadra che si è palesato quando una giornalista facendo una domanda si è riferita al modo in cui giocano gli Warriors riferendosi a “il loro gioco”, venendo prontamente corretta da KD che ha detto “vuoi dire il NOSTRO gioco”. Nonostante il suo futuro nella baia sia in dubbio, Durant non ci pensa nemmeno a sentirsi fuori dalla squadra. “In questo momento devo pensare alla riabilitazione, ma voglio anche tifare per i miei compagni e godermeli da una prospettiva diversa. Ma quando accendo la tv non sento altro che chiacchiere [su come giochino meglio senza di lui, ndr]. Questo semplicemente non è vero. Non è un fatto di pallacanestro. Anche a me piace parlare di basket, perciò se dici una cosa del genere, mi interessa parlarne. È divertente, ma io so qual è la verità”.