Harden risponde alle critiche: "McHale è un pagliaccio, onestamente"

La stella dei Rockets replica alle parole del suo ex coach.
08.10.2017 17:06 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Harden risponde alle critiche: "McHale è un pagliaccio, onestamente"

Non c’è davvero pace in questa estate NBA e dopo le innumerevoli combinazioni di situazioni, trade ecc, ora arriva anche la polemica prestagionale su una delle stelle più lucenti della prossima e delle scorse stagioni: James Harden.

Dopo aver giocato testa a testa per il titolo di MVP con Russell Westbrook che ha chiuso una stagione in tripla doppia, il barba dovrà ora combattere al fiano di Chris Paul per il tirolo, diventando una coppia che seppur di altissimo livello, hanno sempre mancato l’euro per un centesimo.
A confermare questa sensazione è arrivato Kevin McHale, ex coach di Harden che ha detto: “James ha fatto tantisime cose nella scorsa stagione, ha segnato, passato la palla e prodotto prestazioni incredibili, ma non sarà mai un leader. Non è in grado di trascinare una squadra e quando un giocatore di quella stoffa parla tutti ascoltano. Quando lui parlava di difendere, e lo dico perché l’ho vissuto, gli altri tenevano la testa bassa e non potevano fidarsi di un giocatore che è il primo a non farlo”.
Parole molto pesanti e mirate non semplicemente da un opinionista tv qualsiasi, ma da un suo ex allenatore.

Ovviamente la risposta del giocatore non è tardata ad arrivare: “Generalmente non rispondo a provocazioni, articoli o supposte ironie, ma questa volta sono qui per difendere me stesso e dire che McHale, onestamente, è un clown.
Non mi ha mai insegnato nulla su come diventare leader perché io ho sempre lavorato al massimo in campo e fuori per essere il miglior giocatore e il miglior leader possibile giorno dopo giorno. Lui faccia a faccia mi ha sempre detto quanto fossi un grande giocatore, quanto fosse un privilegio per lui poter avermi nella sua squadra e quanto fossi importante. Poi basta che vada a uno show televisivo e dice tutto il contrario. Questo testimonia più di mille altre cose, che tipo di persona sia”.

Mike D’Antoni chiude con la sua visione difendendo chiaramente la sua stella: “Ho vinto il coach of the year grazie a lui e agli altri dieci ragazzi. Ha fatto tutto ciò che gli ho chiesto e molto bene. Io sono molto soddisfatto del suo apporto e delle sue qualità”.