I giocatori scendono in campo: donazioni ai dipendenti dei palazzetti

L'NBA si è dovuta fermare, dopo la positività al Coronavirus di Gobert, ma i giocatori hanno voluto dare il loro contributo.
14.03.2020 11:30 di  Alessandro Nobile   vedi letture
I giocatori scendono in campo: donazioni ai dipendenti dei palazzetti
© foto di Twitter

Dopo la notizia della positività al Coronavirus di Gobert e successivamente di Mitchell, giocatori degli Utah Jazz, l'NBA è stata costretta a sospendere la stagione fino a data da destinarsi. Nonostante questo, però, alcuni giocatori hanno voluto dare una mano e donare i soldi per pagare i dipendenti dei palazzetti, che sarebbero rimasti senza stipendio.

Il primo, in ordine di tempo, ad avere avuto questa idea è stato il simbolo dei Cleveland Cavaliers Kevin Love, il giocatore statunitense ha messo a disposizione 100.000 dollari per pagare i dipendenti della Rocket Mortgage Fieldhouse, casa dei Cavs. Queste le sue parole a ESPN: "Io vorrei che altri giocatori facessero lo stesso, è una speranza".

Dopo Love, poi, anche il giocatore dei Detroit Pistons Blake Griffin ha voluto donare gli stipendi ai dipendenti dell'arena dove giocano i suoi, la Little Caesars Arena. Il giocatore dei Pistons ha messo sul piatto, anche lui, una cifra importante da 100.000 dollari. Tramite un post su Twitter, poi, il giocatore ha spiegato il perché della sua scelta: "Sono stato ispirato da te, Kevin".

Zion Williamson, giovane centro dei New Orleans Pelicans, tramite un post su Instagram ha fatto sapere che anche lui si accoda ai colleghi, e aiuterà i dipendenti dell'arena dove giocano: "Penserò io, per il prossimo mese, agli stipendi dei lavoratori dello Smoothie King Center". Il giocatore dei Pelicans non ha fatto sapere la cifra che utilizzerà, ma si tratta di un gesto importante.

Giannis Antetokounmpo, giocatore simbolo dei Milwaukee Bucks e ultimo MVP, ha voluto seguire l'esempio dei colleghi e anche lui aiuterà con 100.000 dollari i dipendenti dell'arena dove disputano le gare i Bucks, il Fiserv Forum. Queste le sue parole: "E' più importante della pallacanestro".

Anche i Golden State Warriors hanno deciso di aiutare i dipendenti della loro arena, il Chase Center di San Francisco. - Riporta Shams Charania del The Athletic - I giocatori, gli allenatori e la società doneranno insieme in totale un milione di dollari per il sostentamento dei lavoratori.