Il ritorno di Simmons aspettando Embiid, Wiggins e T-Wolves storie tese

Il giocatore australiano è pienamente recuperato dall'infortunio al piede che gli ha fatto saltare tutta la scorsa stagione
23.08.2017 16:45 di  Domenico Landolfo   vedi letture
Il ritorno di Simmons aspettando Embiid, Wiggins e T-Wolves storie tese

Se il gran fracasso della trade della trade tra Cleveland e Boston ha tolto quasi tutti i primi titoli, il mondo Nba si prepara ad una nuova stagione di grandi attese, che specie nella Eastern Conference, potrebbero rivelare qualche bella sorpresa.

Di sicuro i Philadelphia 76ers sono una franchigia chiamata al grande salto di qualità, perché di fatto non solo han mantenuto i giovani che bene hanno fatto la scorsa stagione, ma con le addizioni di Redick e dei ragazzi nuovi, ossia Fultz e Simmons, che deve recuperare l’anno perso, possono di certo giocare un ruolo da protagonisti. La verità è che però quella sfortuna atavica ancora non sembra aver lasciato l’infermeria della squadra della città dell’amore fraterno e che il rebuilding process potrebbe vedere ancora in divenire qualcuno dei suoi principali attori.

Simmons sembra aver recuperato da tutti problemi che gli hanno costretto a saltare la scorsa stagione. Seppur lo staff medico dei 76ers ha dimostrato, già con pregresse situazioni, di volerci andare cauto e di voler evitare qualsiasi inutile stress che possa far male al giovane australiano. Il ragazzo passato con uno “one and done” da LSU, ha dichiarato alla stampa di ritenersi la point guard titolare di questa squadra, cosa che sarà interessante a vedersi vista la scelta di Fultz in quel ruolo, anche lui al momento reduce da una distorsione. Comunque, notizia ancor più importante, i medici hanno detto che la frattura al piede è completamente guarita, dandogli così il via libera per tornare sul parquet, cosa che l’australiano ha fatto in un pickup game molto interessante giocato nella sua terra natale.

La situazione invece di Embiid rischia di complicarsi, perché il centro camerunense ancora non ha smaltito i postumi dell’operazione al menisco dello scorso marzo, quando comunque, seppur a spizzichi e bocconi, stava mostrando il suo potenziale alla NBA tutta. I medici non hanno ancora fata per risolta la sua problematica fisica, lasciando ancora un alone di mistero su un giocatore che ha saltato due anni per infortuni al piede e che nella sua prima vera stagione nella lega americana, seppur saltando le situazioni di back to back, ha viaggiato a oltre 20 punti di media con 8 rimbalzi e 2 stoppate.

Altra situazione rovente è quella legata ad Andrew Wiggins, il quale non ha firmato ancora, seppur sembra manchino solo le penne e l’inchiostro, il rinnovo ad oltre 150 milioni che lo dovrebbe legare a Minnesota per i prossimi anni. La situazione che si sta venendo a creare ha del paradossale e più rumors di matrice americana vogliono che dietro questi tentennamenti ci sia una qual certa incertezza da parte dei T-Wolves sul voler puntare davvero sul ragazzo scelto qualche anno fa con la numero 1 al draft. Tra l’altro la faccenda si infittisce con lo stesso Wiggins che ha licenziato la sua agenzia di rappresentanza, la stessa che era arrivata a fargli mettere davanti quel contratto (e che comunque nonostante il licenziamento prenderà una lauta commissione se la firma si verificherà), e che ora pretende chiarezza e la risoluzione, nel più breve tempo possibile, della faccenda. Sono possibili nuovi sviluppi?