Infinito Ginobili contro i Celtics, Durant da MVP, si fermano i Cavs

Tante partite di notevole interesse nella notte NBA e si parte da Indianapolis dove si ferma a quota 13 la striscia di vittorie dei Cleveland Cavaliers. James e compagni si arrestano davanti a un’altra grande prestazione di Victor Oladipo con 33 punti e 8 rimbalzi, oltre a un altro clutch shot nel momento decisivo del match. E’ sua la tripla con crossover dopo l’errore in avvicinamento di LeBron a sigillare il match e a far esultare Dipo con le ormai classiche dita che indicano il campo, testimonianza che lui a Indiana si trova piuttosto bene.

Vittoria invece per i Golden State Warriors che chiudono il loro road trip in quel di Detroit con sei vittorie in altrettante partite e lo devono prevalentemente a Kevin Durant che domina anche questo match in assenza di Curry con 36 punti, 10 rimbalzi e 6 assists, osannato anche dal compagno Curry su Twitter durante il match.
 E’ il solito terzo quarto a tagliare in due il match dopo che i Pistons si erano costruiti un piccolo margine nel secondo, ma sebbene Golden State fosse in controllo, perde un brutto pallone per la tripla del -2 di Bradley e facendo 0-2 dalla lunetta consegna a Jackson la possibilità addirittura del pareggio, ma il tiro non va e Thompson la chiude dalla lunetta.

Vittoria sul filo di lana dei San Antonio Spurs tra le mura amiche contro i Boston Celtics. L’inizio di Kyrie Irving promette scintille, infatti l’ex Cavs domina offensivamente ogni avversario che gli si para davanti, ma i neroargento sono lì attaccati al match anche quando subiscono un parziale pesante sul finire del terzo quarto e una schiacciata tonante di Jaylen Brown. Dopo la solita monosillabica intervista di Popovich, gli Spurs arrivano in parità nel finale e si affidano a Ginobili per la rainbow three della vittoria. Irving ha ancora uno sguardo pulito a canestro, ma la sua tripla del pareggio entra ed esce.

E’ convincente anche la prestazione esterna dei Toronto Raptors che battono i Memphis Grizzlies che non hanno per nulla giovato dalla cacciata di David Fizdale e se poi McLemore in campo aperto da solo si avventura in 360 sbagliando la schiacciata tutto diventa più difficile.
 DeRozan ne mette 26 e i canadesi controllano agevolmente il quarto periodo per la vittoria.

Risultati:

Bulls@Hornets 119-111

Cavaliers@Pacers 103-106
Warriors@Pistons 102-98
Nuggets@Magic 103-89
Raptors@Grizzlies 116-107
Mavericks@Bucks 102-109
Kings@Pelicans 116-109 OT
Celtics@Spurs 102-105