La bomba dell’estate: Kawhi Leonard vuole lasciare gli Spurs

Tanto tuonò che infine piovve. Dopo una stagione passata tra infortuni, dissidi sulla riabilitazione, dichiarazioni sibilline e silenzi imbarazzanti, Kawhi Leonard vuole lasciare i San Antonio Spurs. Una decisione non imprevedibile, ma che tuttavia scuote una estate già carica di speculazioni di mercato.

Alla fine, la spaccatura tra la dirigenza texana e la sua stella si è fatta troppo ampia, e pur non avendo chiesto la cessione (Leonard ha un anno di contratto rimanente, più una opzione a suo vantaggio), fonti vicine a Leonard stesso hanno lasciato trapelare a ESPN la sua volontà di cambiare aria, per forzare la mano agli Spurs. Nonostante Leonard venga da una stagione da sole nove partite, rimane uno dei migliori giocatori della lega, e farà gola a molti, con diverse squadre che si sono già mosse per lui: le due franchigie di Los Angeles (destinazione preferita dal giocatore), Boston Celtics e Sacramento Kings, con i Knicks defilati. Mentre le tre squadre californiane difficilmente potranno mettere sul tavolo una offerta allettante per Leonard (i Lakers potrebbero offrire Ingram e Kuzma per avere Leonard, George e Lebron, ma San Antonio non sembra interessata; i Kings non hanno nulla da offrire, a meno di un interesse particolare degli Spurs per la loro seconda scelta), Boston sulla carta avrebbe abbastanza carte per provare a convincere San Antonio.

 La trattativa non è tuttavia facile: gli Spurs dopo venticinque anni sulla cresta dell’onda non vogliono tornare al tanking, ma il valore del giocatore (convalescente, con un solo anno di contratto senza garanzie di rifirma per chiunque se lo aggiudichi, come il caso Paul George insegna) renderà difficile un ritorno ottimale per i texani. I precedenti contrari (vedi Vince Carter nel 2004) non sono neanche dalla parte di RC Buford, che si troverà a dover scegliere “di che morte morire”. La cessione non è neanche scontata, considerato come fonti riportano sempre come Leonard sia interessato al Max contract (e gli Spurs, senza cederlo, possono offrire più degli altri), ma sembra inevitabile. In una estate che aspetta lo svolgersi della telenovela della prossima squadra di Lebron James, si inserisce un altro, intrigante dramma.