La difesa vince l'All Star Game e James porta a casa partita e MVP

La rivoluzione è servita.
Il primo All Star Game nella nuova versione dei capitani va in archivio e lo fa con il solito altissimo punteggio, ma con un finale da partita vera e deciso da una grande difesa di gruppo del Team LeBron che porta a casa il match per 148-145 con il proprio capitano nominato MVP.

LBJ fattura 29 punti, 10 rimbalzi e 8 assists nella prova da miglior giocatore, ma è la sua difesa nel possesso finale, dopo che aveva segnato il canestro del +3 a raccontare che questo tipo sarebbe l’All Star Game che vorremmo sempre vedere: spettacolo abbinato a voglia di vincere. 
Era stato il team Steph però a partire meglio e trovarsi spesso avanti nel punteggio grazie ai 21 punti di DeMar DeRozan, per certi versi outsider realizzativo di questo match. A mettere un pò di pepe c’è anche qualche giocata difensiva come la stoppata di Embiid su Westbrook con il quale non corre esattamente buon sangue dagli incontri di regular season.



Non è la serata buona invece per Curry e Harden che combinano per un 9-33 dal campo e un 5-24 da tre punti, ma il talento è talmente tanto che dalla panchina escono i 17+10 di Towns e i 21 di Lillard che ha mostrato un paio di tiri da distanza siderale, così come Thompson che ha chiuso con 15 e 5-10 da tre punti. Il proscenio però è tutto per LeBron che non si nega un passaggio battuto a terra per la schiacciata di Davis, qualche evoluzione sopra il ferro, ma soprattutto un paio di canestri decisivi nel quarto periodo. E’ poi sintomatica la sua felicità quando la difesa di Kevin Durant completa l’opera iniziata da lui e non permette neanche di tirare agli avversari sancendo la vittoria finale.

Nonostante i tantissimi punti a tabellone, forse per il premio in denaro ai vincitori o forse per la nuova formula, ci siamo riappacificati con un All Star Game divertente e avvincente.