La sfortuna di Memphis: con lo stop di Conley, addio ai sogni playoff?

L'infortunio del playmaker titolare rischia di compromettere la stagione
30.11.2016 18:47 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Mike Conley
Mike Conley
© foto di Grizzlies Twitter

Si possono dire tante cose sui Memphis Grizzlies, ma non certo che sono fortunati. Dopo una passata stagione tra un infortunio e l’altro, quest’anno hanno iniziato il campionato come una delle sorprese positive: 11-7 il record, quarto posto nella Western Conference, praticamente il primo alle spalle delle irraggiungibili corazzate Warriors, Spurs e Clippers. Tutto bene, dunque? No, perché la malasorte ci ha messo nuovamente lo zampino. Mike Conley dovrà stare fuori tra le sei e le otto settimane per una frattura ad una vertebra, rimediata nella gara contro gli Charlotte Hornets.

Un problema pesantissimo per la squadra di Fizdale, che perde per un lungo periodo il miglior giocatore ed il leader degli ‘Orsi’. Al di là delle cifre (19,2 punti ed il 46,7% nel tiro da tre punti), il suo impatto sulla squadra si può notare in una statistica: la differenza di Net Rating è di oltre 20 punti tra quando Conley è in campo e quando è fuori. Ora servirà trovare un’alternativa e, probabilmente, andare anche sul mercato, perché nel suo ruolo il roster è sguarnito: c’è solamente il rookie Wade Baldwin come playmaker ed il reparto esterni non è esattamente profondo.

Il nome di cui si parla maggiormente è Norris Cole, ma anche Jarrett Jack e Will Bynum sono nella lista: buoni giocatori, ma certamente non paragonabili a Conley, oltre al dover mettere in conto un periodo per entrare nei meccanismi della squadra. Il rischio per Memphis è infilare una serie di sconfitte, che renderebbero molto complicata la corsa ai playoff, in un Ovest di livello piuttosto elevato, seppur non sui livelli di qualche anno fa. I Grizzlies dovranno così provare a resistere, puntando sulle altre stelle della squadra, in attesa del rientro del leader. Ma non sarà facile.