Lakers creano altro spazio salariale, LeBron lascia il 23, Kemba a Boston?

I gialloviola si liberano di altri tre giocatori (a Washington), arrivando a 32 milioni liberi; James lascia il 23 a Davis; Walker lontano da Charlotte
28.06.2019 09:24 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Lakers creano altro spazio salariale, LeBron lascia il 23, Kemba a Boston?

Los Angeles Lakers hanno finito il repulisti generale del loro roster: i gialloviola, nell'affare per Anthony Davis, ristrutturano la trade in modo da mandare Moritz Wagner, Isaac Bonga e Jamerrio Jones a Washington, liberando poco meno di tre milioni. Questi, uniti alla rinuncia da parte di Davis del suo Trade Kicker (clausola che in caso di scambio permetterebbe di fargli guadagnare altri quattro milioni) porta a 32 milioni lo spazio da poter investire nel mercato. L'obiettivo principale è stato raggiunto, da vedere se questi soldi saranno investiti in una superstar, o in vari "specialisti".

Superstar che, a meno che non sia Kawhi Leonard (che incontrerà sì i Lakers, ma appare sempre più vicino alla permanenza in canada), dovrebbe essere un playmaker. Dopo le prime voci, sembra allontanarsi la pista Kemba Walker. L'All Star di Charlotte, sebbene non sia più vicino a rimanere agli Hornets (le negoziazioni, secondo Shams Charania, hanno raggiunto un blocco: a quanto pare Jordan non sembra interessato ad offrire il supermax alla sua stella), viene dato molto più vicino a Boston o Dallas, con i Celtics favoriti nella corsa all'ex UCONN, come sostituto di Kyrie Irving. L'ex Cavs è un obiettivo principale per i gialloviola, nonostante sia vicinissimo ai Brooklyn Nets: il piano B, come già detto, sarebbe D'Angelo Russell, sul quale i Nets hanno la possibilità di pareggiare qualsiasi offerta, ma che libererebbero in caso di arrivo di Uncle Drew. 

In attesa di capire chi giocherà con LeBron James, oltre ad Anthony Davis ed al sopravvissuto Kyle Kuzma, unico Laker risparmiato dalle purghe di Rob Pelinka, il nativo di Akron prepara un clamoroso ritorno al passato. Dopo aver suggerito su Twitter che potrebbe tornare al rituale prepartita del lancio del gesso, momento iconico dei suoi primissimi anni, James ha anche deciso di lasciare il suo 23 a Davis, per la gioia dei venditori di magliette e la disperazione di fan che ne avevano già acquistata una e dei giornalisti che dovranno cambiare archivio fotografico, per tornare al numero 6, vestito a Miami. Manca solo la fascetta per il ritorno a "Evil Bron": la versione di James a capo di un superteam, odiato da quasi tutti i tifosi per il concentrato di spocchia, onnipotenza, ed imbattibilità. La prima è stata decisamente cancellata dagli anni, la seconda rimane attuale sebbene non quella di una volta, ma la terza, con l'alba di un superteam alle porte, potrebbe tornare d'attualità.