L’ultima notte più pazza di sempre: le combinazioni per i Playoff

Tutti i possibili abbinamenti in palio nell’ultima notte NBA
11.04.2018 18:51 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
L’ultima notte più pazza di sempre: le combinazioni per i Playoff

Sono passati sei mesi di Regular Season in NBA, ma alla vigilia dell’ultima notte di stagione regolare ancora non sappiamo, con certezza, neanche un abbinamento delle otto serie di Playoff che prenderanno il via da questo weekend.

Basta questo a descrivere la situazione di grande incertezza alla vigilia dell’ultima notte di Regular Season, dove soltanto cinque delle 15 squadre qualificate sono certe dei rispettivi seed.

La situazione è più chiara a Est, dove Toronto, Boston e Indiana sono certe, rispettivamente, di 1°, 2° e 5° posto. Philadelphia ha in mano il suo destino: battendo Milwaukee chiuderebbe al 3° posto, mentre perdendo -per la prima volta dopo 14 successi consecutivi- dovrebbe attendere il risultato di Cleveland, che sarebbe 3° battendo i New York Knicks.

Grande bagarre, invece, per i seed dalla 6 alla 8: Milwaukee è certa del 6° posto con una vittoria contro i Sixers, ma potrebbe chiudere sesta anche in caso di sconfitta a patto che perdano anche Miami (che ospita Toronto) e Washington (impegnata a Orlando). In caso di arrivo a 3 con 44 vittorie e 38 perse, sesta finirebbe Miami con settimi i Wizards e ottavi i Bucks, con Washington che può chiudere sopra l’ottavo posto solo in questo caso o nel caso in cui vinca Milwaukee ma perda Miami (in caso invece di vittoria Wizards e sconfitta Heat, sarebbe la squadra di Spoelstra a chiudere ottava).

Più intricata la situazione a Ovest: Houston e Golden State sono certe da tempo di 1° e 2° posto, mentre Minnesota-Denver è un autentico spareggio -è la prima volta da 21 anni che all’ultima notte si gioca una gara da dentro o fuori per un seed playoff- e chi vince è certa di entrare, con Denver che tra l’altro non può chiudere ottava in nessun caso (Wolves e Nuggets, tra l’altro, possono anche finire al 6° posto in alcune combinazioni). Chiara anche la situazione di Portland-Utah, autentico spareggio per il 3° posto: chi vince chiude terza, con il titolo della Northwest Division; chi perde, invece, può scalare fino al quinto posto.

I Jazz dipendono dal risultato della partita dei Oklahoma City Thunder contro i Memphis Grizzlies -con 16 rimbalzi Russell Westbrook sarebbe certo di chiudere con una tripla doppia di media per la stagione- perché nel caso in cui OKC dovesse perdere contro i Grizzlies, Utah chiuderebbe 4° con una sconfitta con Portland, mentre in caso di successo di Oklahoma City, i Jazz chiuderebbero al quinto posto incrociando proprio la squadra di Donovan al primo turno.

Inoltre, Thunder-Jazz sarebbe una serie di primo turno, ma a fattore campo invertito (3° contro 6°, quindi dal lato di tabellone di Golden State e non di Houston), al 100% in caso di successo di OKC contro Memphis. Interessante, invece, il discorso di New Orleans e San Antonio, protagoniste del terzo scontro diretto in programma nella notte: i Pelicans sono sicuri di non poter chiudere più in alto del 5° posto (con una vittoria e successi di Jazz e Thunder o sconfitta dei Thunder stessi) ma potrebbero anche scendere sino all’8° posto (perdendo la loro partita in coincidenza con vittorie di Denver e OKC); gli Spurs, invece, hanno ancora chances residue di 4° posto (vincendo la loro partita con sconfitte contemporanee di Blazers e Thunder), ma potrebbero finire anche loro all’ottavo posto in caso di sconfitta e vittorie di Oklahoma City e Denver.

Chiudiamo con i Minnesota Timberwolves, che eviterebbero sicuramente l’ottavo posto con un loro successo e una sconfitta dei Thunder: sarebbero sesti in caso di vittoria Spurs o settimi in caso di vittoria Pelicans; in caso di successo di OKC, invece, Minnesota sarebbe settima con una vittoria di San Antonio e ottava con una vittoria di New Orleans. Appuntamento quindi a stanotte, per godersi l’ultima notte NBA più pazza di sempre.