Magic accusa i Pelicans e 'flirta' con Simmons? "Mi ha chiesto un incontro"

Il presidente dei Lakers parla della trattativa con New Orleans e di retroscena con la stella dei Sixers
11.02.2019 18:48 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Magic accusa i Pelicans e 'flirta' con Simmons? "Mi ha chiesto un incontro"

Mai stato timido Magic Johnson, sia in campo che fuori. L'attuale presidente dei Lakers ha parlato, senza peli sulla lingua, della trattativa per Anthony Davis con i New Orleans Pelicans.

"I Pelicans hanno trattato in buona fede? No. Sapevamo che alla fine sarebbe andata in un certo modo, e lo sapevamo sin dall’inizio. Ma ehi, è andata come è andata. Quello che è successo non cambierà i nostri piani per questa estate: c’è una grande classe di free agent e ne vogliamo aggiungere uno alla nostra squadra". L'ex numero 32 dei gialloviola ha anche arringato la squadra dopo la pesante sconfitta contro i Sixers, difendendoli contro la stampa ed affermando come "sono dei professionisti. Nella NBA quasi tutti sono sul mercato, ma non sono bambini e reagiranno"
Parole che non hanno suscitato grande entusiasmo nei veterani, mentre i giovani, attratti dal carisma di Magic, si sono sentiti responsabilizzati. 

Trovandosi in Philadelphia, è stata quasi obbligata una domanda su Ben Simmons, molto simile al Johnson giocatore, e Magic ha regalato un importante retroscena: "Simmons mi ha contattato, anche se non direttamente. Ha contattato i Lakers per capire se possiamo lavorare insieme durante l’estate. Io ho risposto 'Ehi, per prima cosa devi parlarne con la NBA' e se tutte le parti in causa – i Sixers, noi e la lega – sono d’accordo, allora lo faremo. Ma fino a quando non succede, non si può fare". Evidenti le mani messe avanti per evitare accuse di tampering, costate caro la scorsa stagione per dichiarazioni simili su Giannis Antetokounmpo, ma appare difficile che ci siano in mezzo intrighi di mercato. Nonostante infatti le conferme dell'Australiano, Simmons è legato fino ad almeno il 2025 ai Sixers, che potranno estendere il suo contratto o pareggiare ogni offerta nei prossimi anni, oltre ad essere entrambi felici. Anche se, nella NBA, nulla è impossibile...