New Orleans, 5 in casa per i playoff. Che caos a 40-30!

Le curiosità statistiche dall’NBA
18.03.2018 17:40 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
New Orleans, 5 in casa per i playoff. Che caos a 40-30!

Assenti dai Playoff dal 2015, i New Orleans Pelicans sono indubbiamente stati una delle squadre più sorprendenti e interessanti della stagione. Costantemente in zona playoff per tutta la stagione, i Pelicans non hanno mollato un colpo neanche dopo l’infortunio a DeMarcus Cousins, poggiandosi sulle spalle di un Anthony Davis formato MVP e del buon apporto di Jrue Holiday e dell’ultimo arrivato, Nikola Mirotic.

Nel weekend i Pelicans hanno però dato via ad un unicum nella storia NBA: cinque partite in casa nello spazio di sei giorni, incluso un back-to-back-to-back tra martedì e giovedì (causato dal rinvio della partita non disputata contro gli Indiana Pacers. La striscia non è iniziata nel migliore dei modi, con la sconfitta nella notte contro i Houston Rockets, ma già stasera (diretta su Sky Sport dalle 23) la squadra di Gentry potrà riscattarsi ospitando i Boston Celtics, prima del trittico finale di questo ciclo casalingo che propone partite decisamente alla portata di Davis e compagni: oltre ai già citati Pacers, anche Dallas e Lakers. Cinque partite per risollevare un record casalingo non esaltante (ben 18 squadre nella Lega hanno fatto meglio tra le mure amiche) e piazzare una zampata importante in chiave playoff.

I Pelicans sono inoltre una delle sette squadre NBA che attualmente registrano il numero 30 alla voce sconfitte (e altre due -Cavs e Thunder- hanno sin qui perso 29 partite). Di queste sette, ben cinque condividono il record di 40 vinte e 30 perse: due a Est, Washington e Indiana, che tra l’altro si sono affrontate nella notte per la 3° e ultima volta in questa regular season, e la vittoria dei Wizards regala a Beal e compagni un tiebreaker importante in chiave seeding playoff; e tre a ovest.

Una sono i redivivi San Antonio Spurs, che grazie a un super Aldridge -prima partita di un giocatore Spurs con almeno 39 punti e 10 rimbalzi da Duncan nel 2004- hanno raggiunto proprio i Minnesota Timberwolves, altra squadra a 40-30 (anche qui, vittoria che ha regalato il tiebreaker definitivo agli Spurs). La terza sono invece i Utah Jazz, che soltanto due mesi fa stazionavano con un record di 19-28. La vittoria nella notte contro i Kings ha fatto sì che questa sia diventata la quarta stagione nella storia della franchigia in cui Utah è stata in grado di vincere 21 partite nello spazio di 23 partite, qualcosa che non succedeva a Salt Lake City dal 1997-98.