Popovich sempre più nella leggenda: è il terzo coach più vincente

I San Antonio Spurs sembrano aver chiuso il loro (quasi infinito) ciclo vincente e sono nell’ambito di un cambio generazionale, dopo gli addii del trio Parker-Ginobili-Duncan, che ha fatto le fortune dei texani per quasi vent’anni. Restano sempre una formazione temibile, ma difficilmente potranno essere una contender per il titolo, in una conference dove Golden State e Houston potrebbero riproporre la finale 2018 e ci sono altre squadre in rampa di lancio, come i Thunder o (nel prossimo futuro) i giovani Lakers. Tuttavia, Gregg Popovich continua ad alimentare la sua leggenda.

Il coach degli ‘speroni’ ha tagliato un altro prestigioso traguardo la scorsa notte, arrivando a quota 1.221 vittorie su una panchina NBA, diventando il terzo tecnico più vincente della storia della lega americana. Davanti a lui ci sono solamente Don Nelson (1.335 vittorie) e Lenny Wilkens (1.332): la distanza è ancora di oltre 100 gare, ma non è escluso possa nei prossimi anni attaccare questo primato. Molto vicino, invece, quello delle vittorie in trasferta: quella di Detroit è stata la numero 518 ed al comando c’è Pat Riley a quota 520. Il sorpasso è pronto già nelle prossime settimane.

Questi primati (di cui Pop non ha mai particolarmente parlato) testimoniano quanto sia longeva e vincente la carriera dell’allenatore simbolo della dinastia neroargento, con cui ha vinto cinque titoli NBA ed è stato nominato tre volte allenatore dell’anno. Popovich è stato anche nominato ct degli Stati Uniti, che guiderà nei prossimi Mondiali 2019 in Cina ed anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per una carriera destinata a diventare sempre più leggendaria, prima di passare di mano, il giorno in cui deciderà di lasciare gli Spurs, forse al nostro Ettore Messina. Ma quando è tutto da vedere.