Portland passa a OKC, Wellington gela i Raptors dagli animi tesi

Sono solo quattro partite nella notte NBA in una tornata piuttosto interlocutoria.

Sembra essere ritornata prepotentemente la crisi in casa Oklahoma City Thunder, infatti i Portland Trail Blazers passano alla Chesapeake anche senza Damian Lillard e la prova difensiva degli uomini di Donovan preoccupa molto. Dopo la siccità offensiva di inizio stagione, ora i problemi si stanno spostando, ma resta il fatto che perdere tra le mura amiche anche questo scontro divisionale accende diversi campanelli d’allarme.
 McCollum fa letteralmente il bello e il cattivo tempo nei quarti centrali sancendo il parziale che fa volare via i Blazers dopo un primo quarto equilibrato. La difesa non riesce mai a mordere e gli uomini di Stotts possono portare a casa facilmente il match.
Vittoria agevole in casa per i Dallas Mavericks contro gli Orlando Magic in uno scontro di bassa classifica. Dennis Smith produce un’ottima partita da 20 punti e 7 rimbalzi, per propiziare il parziale di 39-27 nella terza frazione che indirizza definitivamente il match.

Animi molto tesi invece in quel di Toronto dove i Miami Heat vincono di misura con un canestro di Wayne Ellington a 0.3” dalla sirena. Prima ci sono storie tese tra Serge Ibaka e James Johnson che scambiandosi carinerie fisiche si fanno espellere entrambi, poi DeRozan segna due canestri di talento intervallati da uno di Dragic, ma quando Ellington sigilla il match, sono lo sloveno e DDR ad avere un’accesa discussione dopo la sirena con i compagni che devono dividerli nel parapiglia generale.
Vincono anche i Los Angeles Lakers della coppia Ball-Ingram in una partita non necessariamente entusiasmante e soprattutto un quarto periodo dove le difficoltà sia dei giallognola che dei Kings emergono clamorosamente.

Risultati:
Blazers@Thunder 117-106
Heat@Raptors 90-89
Magic@Mavericks 99-114
Kings@Lakers 86-99